Non avete paura che si ripeta la storia di due anni fa. Non credete che per voi della vecchia guardia questo momento negativo possa influire psicologicamente ?
“Non scherziamo. Rispetto ad allora siamo molto più maturi. Siamo consapevoli dei nostri mezzi e sicuri di potercela giocare fino all’ultimo secondo con chiunque”.
Domenica c’è il Pescara una sfida da vincere assolutamente contro una diretta concorrente reduce da un inaspettata vittoria contro la Triestina. Non si può sbagliare. Anche perché dopo il calendario non vi darà una mano. Affronterete in ordine Atalanta, Torino e Crotone: “Il Pescara come altre cinque sei squadre presenti in questo torneo lotterà con noi per ottenere la permanenza tra i cadetti. Domenica non possiamo assolutamente fallire. Dobbiamo portare a casa questa vittoria. Loro sono reduci da una vittoria importante che li ha galvanizzati non poco e quindi viaggiano sulle ali dell’entusiasmo. Ma noi non possiamo sbagliare. Anche perché dopo dovremo vedercela con tre formazioni che mirano al salto di categoria. Sarà dura, ma dobbiamo incamerare più fieno possibile, per poter poi arrivare al giro di boa in una posizione di classifica più tranquilla”.
Forse in alcune gare nemmeno la fortuna è stata dalla vostra parte: “E’ vero… però non possiamo aggrapparci alle traverse… ai pali o agli errori arbitrali. Speriamo che da questa partita le cose vadano meglio”.
Con Colomba avete giocato sia con la difesa a tre che con quella a cinque, con quale modulo ti stai trovando meglio?
“Io non ho nessuna preferenza. A tre o a cinque per me è lo stesso. Come ho sempre detto, l’importante è giocare. Per mia fortuna, a differenza di qualche altro mio compagno, ho la possibilità di riuscire a ricoprire più ruoli e questo è sicuramente un vantaggio. Sono contento della fiducia che mi sta dando il mister e spero di ricambiarla…” (di Sabino Giannattasio)