Tre tabù da sfatare per Guido Carboni: la prima vittoria esterna, il primo successo personale contro il Lecce e battere Giuseppe Papadopulo. La sfida del Via del Mare tra l’Avellino ed i salentini ha mille sfumature. I lupi dal canto loro non vogliono fallire, dopo la buona prestazione contro il Bologna, seppur terminata con una sconfitta mirano a conquistare qualche punto utile per smuovere una graduatoria divenuta nuovamente deficitaria dopo gli ultimi risultati. 16 anni che le due squadre non si affrontano in terra di Puglia. L’ultima volta terminò 3 a 1 per i padroni di casa. Un campo difficile, non solo perché si affronterà una delle principali candidate al salto in massima serie, ma anche perché su 18 incontri disputati a Lecce, l’ US è riuscita a vincere soltanto due volte. All’andata la squadra giallorosa riuscì ad imporsi per 2 a 0. Non sarà impresa facile riuscire a portare a casa un risultato positivo visto che in casa Diamutene e compagni hanno perso soltanto una volta in 14 gare disputate fino a questo momento. Ma la truppa di Guido Carboni non vuole assolutamente più fallire, anche perché per uscire dalle sabbie mobili della bassa classifica ed ottenere una salvezza tranquilla bisogna fare punti anche lontano dal Partenio. Il tecnico aretino che sarà ancora una volta privo di Anastasi e Conticchio fermi ai box per infortunio, non abbandonerà il 3-4-1-2. Un lupo d’attacco per fronteggiare quella che è qualitativamente insieme a Chievo e Bologna la migliore compagine del campionato: tra i pali ci sarà Gragnaniello, difesa composta da Maietta, Mengoni e Cherubin. Novità in mediana dove Porcari agirà a destra e De Angelis sull’out di sinistra. Al centro ci saranno Della Rocca e Di Cecco, mentre Sestu avrà il compito di supportare le due punte Salgado e Cipriani. Toccherà a loro scardinare la porta difesa da Benussi, imbattuto ormai da 422’ minuti. Dal canto loro i padroni di casa saranno privi di tre elementi di fondamentale importanza: infatti oltre agli squalificati Valdes e Zanchetta, mancherà Tiribocchi capocannoniere con 11 reti. Spazio al 3-5-2 con Benussi in porta, Schiavi, Diamutene e Cottafava a fare da muro. In mediana da destra verso sinistra ci saranno Angelo, Munari, Boudianski, Ardito e Ariatti. In avanti il tandem-Abbruscato-Corvia. A sorpresa sulla panchina biancoverde non ci sarà Lo Schiavo; al suo posto il D.G. Lucchesi. L’assenza dell’avellinese potrebbe confermare le voci che lo volevano lontano dai lupi.
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