Calcio Avellino, sei squilli verso la normalità

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Sturno, Claudio De Vito – Un sol boccone della Rappresentativa Valle Ufita che serve ad aumentare condizione e convinzione al Calcio Avellino di Archimede Graziani. Sei le reti rifilate alla selezione di atleti locali in quel di Sturno con doppia firma di Gennaro Acampora e acuti a corredo del folletto Alessandro De Vena e dei vari Luigi Mentana, Matteo Gerbaudo ed Eleoenai Tompte. L’attaccante ghanese ex Rimini con precedente transito per Serino è l’ennesimo volto nuovo del ritiro del “Castagneto”. Ennesimo ma non unico: con lui il terzino Andrea Nocerino ex giovanili biancoverde tre anni fa. 

Entrambi subito nella mischia del 4-4-2 di Archimede Graziani che ha riproposto Ettore Lagomarsini in porta e fatto affidamento su una coppia di centrali da C composta da Santiago Morero e Niccolò Dondoni. Kelvin Matute ha alzato leggermente il ritmo del suo passo a centrocampo: al netto della condizione che arriverà prima o poi, la sua è una presenza necessaria in termini di fisico ed esperienza. Il baby Andrea Carniato è stato trattenuto per il momento dopo che era stato inserito nella lista dei partenti del gruppo Evangelista. In avanti De Vena ha voglia di spaccare il mondo e si vede ma ha bisogno di un partner all’altezza della sua verve senza nulla togliere a Ventre e Galligani sempre rapidi ed imprevedibili.

Nella ripresa spazio anche per l’altra new entry di giornata, il difensore De Nardo che però verrà rispedito alla scuderia mittente. La seconda frazione piuttosto è stata più utile a Graziani per vedere all’opera la difesa con il vento dell’Est targato Urbanski e Mikhaylovskiy ma soprattutto la squadra con una nuova veste tattica. Quando Acampora ha sostituito Ventre infatti il tecnico di Carrara ha varato una sorta di 4-3-3 con Carniato e Galligani a supporto di Mentana e il trio Buono-Gerbaudo-Acampora in mediana. Una variante al lavoro di questi giorni. Esperimenti su esperimenti per un Avelino alla ricerca della migliore quadratura. Ventritre gli elementi a disposizione di Graziani ma il ds Carlo Musa ha fatto prontamente sapere che “presto arriveranno nuovi under dalla C”.

Fuori causa per guai fisici a vario titolo invece Nicola Ciotola, Patrick Moreschini (febbre per entrambi), Tommaso Carbonelli e Antonio Pizzella (fermi a scopo precauzionale). Domani l’ultimo giorno di ritiro sturnese. Giovedì, giornata del varo dei gironi di Serie D, dovrebbe concretizzarsi il trasloco al Partenio-Lombardi per il quale sono attese novità positive domani in Comune. Per l’esordio ufficiale col Nola in coppa invece si va verso il 9 settembre. In caso di mancato accordo (alquanto improbabile) per l’utilizzo dello stadio cittadino ci sarebbe un accordo tra i due club per l’inversione di campo. Infine la nota di colore a tutti gli effetti: finalmente il verde sulle divise indossate dai lupi SSD nel test odierno. Passi sempre più fragorosi verso l’agognata normalità.

Avellino primo tempo (4-4-2): Lagomarsini; Nocerino (1999), Morero, Dondoni, Scarf (1999); Tompte (1999), Acampora, Matute, Carniato (1999) (26’ pt Galligani); De Vena, Ventre.

Avellino secondo tempo (4-4-2): Lagomarsini (15’ st Longobardi); Urbanski (2001), Dondoni (23’ st De Nardo), Mikhaylovskiy, Mithra; Ventre (11’ st Acampora), Gerbaudo, Buono (1999), Carniato; Mentana (1999), Galligani.