L’Avellino sente il fiato sul collo. I lupi con fare circospetto sono in cerca della loro prima vittoria. La truppa irpina in questo avvio di stagione non ha ancora avuto “l’onore” di essere baciata dai tre punti. Per quanto i Pugliese possano rassicurare il tecnico parlando di fiducia piena, purtroppo Francesco Oddo è ancora in bilico. Da più parti infatti si chiede la “sua testa”. Sono sei le gare disputate e solo due i punti portati all’attivo frutti di due pareggi. Un bottino davvero magro e risalta all’occhio osservando la graduatoria, soprattutto se la si scorre dal basso verso l’alto e si vede il disarmante rullino di marcia del Mantova ferma 16 punti. Nessuno ha fatto peggio in questo inizio di stagione, solo l’Albinoleffe naviga quasi nelle stesse acque burrascose dell’Avellino, con 3 punti in classifica derivanti da un pareggio in più rispetto alla truppa irpina. La partita di domani contro il Catania rappresenta molto per i lupi, che sperano di tornare dalla trasferta siciliana almeno con un punto. Di certo la truppa di Marino non è un avversario molto malleabile, anzi, al contrario. Una squadra costruita per vincere, questi i piani degli etnei che a sei giornate dall’avvio dell’avventura cadetta si è portata a 11 punti. Un organico che possiede al suo interno elementi di grande spessore, come Spinesi, De Zerbi Del Core e l’ex folletto biancoverde Peppe Mascara.
Un periodo alquanto difficile per l’Avellino, che dopo Catania dovrà scontrarsi contro il Catanzaro. Due trasferte in quattro giorni dalla quale Oddo spera di ottenere il maggior numero di punti possibile. Nel calcio però, bisogna concentrarsi su di un impegno per volta, ora si pensa ai rossoblu. Lupi, già in terra in terra di Sicilia da tre giorni.
Un ritiro basato sul lavoro e sulla concentrazione. Nella giornata di ieri la truppa biancoverde, ha svolto soltanto una seduta di lavoro agli ordini di mister Oddo. Non hanno preso parte all’allenamento D’Andrea e Allegretti, che si sono sottoposti ad una radiografia per capire l’entità dei rispettivi infortuni. Nulla di grave, visto che saranno regolarmente arruolabili per la gara del ‘Massimino’. Non ci sarà invece l’ex napoletano Panarelli. L’esperto terzino destro dovrà stare fuori tre settimane. Se si aggiunge anche l’assenza di Masiello per squalifica, la frittata è fatta. Reparto difensivo a pezzi e Leo Criaco rispolverato al fianco di capitan Puleo. Toccherà al difensore calabrese, cercare di arginare gli attacchi della linea avanzata dei rossoblù. A completare il pacchetto arretrato Ametrano a destra e Moretti a sinistra. Il probabile ‘forfait’ dall’inizio di Allegretti potrebbe spinger il ‘prof’ a schierare nuovamente in campo dal primo minuto Cinelli al suo fianco Riccio, mentre sulle corsie esterne agiranno Fusco a destra e Millesi a sinistra. In attacco a far coppia con il lituano Danilevicius ci sarà Rastelli, che già come accaduto nelle precedenti gare di campionato dovrà fare la spola tra il centrocampo e l’attacco. Contro il Catania potrebbe esserci spazio anche per Viktor Boundianski che farà così il suo esordio con la maglia dell’Avellino. Masiello e Biancolino hanno raggiunto il gruppo, i due saranno arruolabili per la sfida di mercoledì sera a Catanzaro. Per la prossima sfida interna contro la Cremonese, non ci sarà Tomas Danilevicius. Il lituano infatti, è stato convocato in nazionale e quindi, non prenderà parte all’incontro con i grigiorossi. Per quanto concerne il capitolo abbonamenti, la società ricorda, che dovranno essere ritirati entro martedì presso la porta Carraia dello stadio Partenio.
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