Calcio Avellino, entusiasmo alla ripresa ma Graziani pensa al Nola

0
324

di Claudio De Vito – L’Avellino si è ritrovato al Partenio-Lombardi nel day after del vincente esordio di Ladispoli con la testa già rivolta al prossimo ravvicinato impegno di coppa con il Nola. Morale alto ma nessuna sosta per gli uomini di Archimede Graziani, i quali ruoteranno in occasione del turno preliminare in notturna (ore 20.30) rinviato già tre volte e che finalmente s’ha da fare al di là dell’eventualità porte chiuse che comunque ha il suo peso.

Alla ripresa Tommaso Carbonelli si è allenatore ancora a parte proseguendo il programma di recupero dai guai fisici alla coscia. La buona notizia per mister Graziani, che ha ricevuto la visita del presidente Claudio Mauriello, invece è stato il ritorno in gruppo a pieno regime di Patrick Moreschini, il quale nelle prossime ore otterrà anche il tesseramento insieme a Michael Scarf. Entrambi dunque saranno arruolabili per la sfida di coppa, anche se per il ghanese c’è un ostacolo ulteriore rappresentato dal visto per extracomunitari.

Se ci sarà il via libera dalla Lega Nazionale Dilettanti, il laterale ’99 ex Carpi e Napoli occuperebbe la sinistra difensiva come alternativa a Fabiano Parisi impiegato ieri. K.o. invece Nicolas Mithra che ieri ha riportato un danno alla caviglia la cui entità sarà valutata domani con apposita ecografia. Il francese, costretto ad agire sulla destra al “Sale”, rischia di saltare anche l’Albalonga in campionato. Ai box a scopo precauzionale anche Alessandro De Vena, raggiunto in infermeria nel corso dell’allenamento da un nuovo compagno di squadra.

Si tratta di Matteo Buenza, centrocampista centrale classe 2000, che al primo giorno di prova ha riportato problemi muscolari al polpaccio. Sfortunato il baby ex Manfredonia costretto ad interrompere la seduta e, se i tempi di recupero dovesse rivelarsi lunghi, anche la sua parentesi biancoverde. Il volto nuovo del Partenio-Lombardi è stato aggregato al gruppo delle riserve e dei subentrati di Ladispoli dal quale Archimede Graziani attingerà a piene mani per varare il turnover di coppa.

Un turnover per la verità atipico perché non dettato dall’accumulo di stress fisico e mentale, bensì dalla necessità per l’allenatore toscano di innalzare la condizione fisica e l’intesa nei e fra reparti. Ecco allora che in porta dovrebbe andarci Domenico Longobardi, opzione under che ridurrebbe a tre il numero di fuoriquota da schierare tra i dieci di movimento. Oltre a Michael Scarf allertato uno tra Rocco Patrignani e Andrea Nocerino per il ruolo di terzino destro. Al centro invece Niccolò Dondoni dovrebbe affiancare Santiago Morero.

Gennaro Acampora, che ha assorbito il colpo alla testa rimediato in partita, fiuta la maglia da titolare in mediana e al suo fianco sono in tre a contendersi una maglia: Francesco Buono, Kelvin Matute e Matteo Gerbaudo. Largo a destra  a Eleoeneai Tompte pronto a sprigionare tutto il suo talento di gioventù e Nicola Ciotola quello di esperienza sul fronte opposto. In avanti si va verso il tandem composto da Ferdinando Sforzini e Michael Ventre. Ci sarà bisogno di tutti: le rotazioni massicce saranno una costante considerando che si potrebbe giocare ogni tre giorni fino al 14 ottobre se gli ostacoli di coppa dovessero essere aggirati.