L’Avellino attende l’evolversi delle vicende relative alcaso ‘Calciopoli’. I lupi potrebbero ritrovare l’accesso alla serie B passando per la porta secondaria. Non ancora smaltita la rabbia e la delusione per il ritorno in terza serie, il sodalizio irpino il prossimo anno potrebbe giocare ancora tra i cadetti, grazie ad una carta poco apprezzata dalla maggior parte degli appassionati tifosi del lupi. Nel caso in cui l’Arezzo venisse condannato per illecito sportivo, i biancoverdi torneranno automaticamente tra i cadetti. A dare forza al possibile ritorno dei lupi nella seconda serie italiana anche i notevoli problemi finanziari che attanagliato il club toscano. La squadra del presidente Mancini, è sotto inchiesta per diverse partite che come emergerebbe dalle intercettazioni telefoniche, sarebbe state aggiustate. A prescindere dalle vicende giudiziarie l’Avellino dovrà iniziare lo stesso a pianificare il futuro. Domani ci sarà il tanto atteso summit societario tra i Pugliese e gli amministratori Conchiglia e Lanzetta. Primo nodo da risolvere la questione relativa a Giuseppe De Mita. L’ex dirigente della Lazio ha ancora un anno di contratto con la formazione irpina: i dirigenti avellinesi sarebbero intenzionati a risolvere consensualmente in anticipo il rapporto, per poter affidare il ruolo di Direttore Generale a Tonino Lo Schiavo. Per la panchina, il sogno nel cassetto dei fratelli di Frigento è Ivo Iaconi. Il tecnico che ha vinto i play-off per l’accesso in B con il Frosinone è il maggiore indiziato a sedersi sulla panchina dei lupi. Per l’allenatore dei canarini si tratta della quarta promozione in carriera. La terza dalla C alla cadetteria. La sua prima volta risale alla stagione 98/99, quando con una Fermana ultima in classifica riuscì a compiere un vero e proprio miracolo. Ottenendo la promozione senza passare per gli spareggi. Vincendo un girone difficile a discapito di formazioni più quotate come Palermo, Juve Stabia e Savoia. Nella prima parte della stagione il tecnico giugliese raccolse la miseria di 18 punti. Nella seconda parte del campionato conquistò la bellezza di 40 punti frutto di 12 vittorie 4 pareggi e una sola sconfitta contro il Palermo. L’altro successo è arrivato nella stagione 2002-2003 agli spareggi promozione con il Pescara, dopo un avvincente testa a testa con l’Avellino di Vullo. Nella stagione 95/96 riportò il Taranto nel calcio professionistico. Nella carriera dell’allenatore abruzzese anche Catania e Pisa. Uno specialista della serie C, una scelta che in caso di riammissione dei lupi tra i cadetti permetterebbe ai Pugliese di non cambiare di nuovo. Gli altri candidati per lo ‘scanno’dei lupi sono l’ex Aldo Luigi Ammazzalorso e Stefano Cuoghi che quest’anno ha guidato la Salernitana. Per quanto concerne la squadra oltre a Millesi che è conteso da Catania e Napoli, Il sodalizio biancoverde in caso di mancata riammissione al torneo cadetto potrebbe perdere anche Fusco. Il centrocampista è entrato ufficialmente nel mirino della Salernitana, squadra della sua città.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it