Calcio – A Grosseto con gli ultimi dubbi. Fuori Anastasi e Di Cecco

Alle 16.30 di oggi i giocatori dell’ Avellino hanno lasciato l’Irpinia per raggiungere Grosseto e dare gli ultimi ritocchi alla squadra che affronterà il Piacenza nella gara valevole per l’ottava giornata di campionato di serie B. La partitella amichevole contro il Cervinara sembra aver un po’ mischiato le carte in tavola. Le convincenti prestazioni di Kenesei (autore di una tripletta), e Sirignano, nonché la discreta prova della linea difensiva a 3, potrebbero far orientare il tecnico Carboni verso la scelta di un modulo che prevede questa opzione per la linea arretrata, nonché l’utilizzo del bomber ungherese in corso d’opera per provare a far cambiare volto all’attacco biancoverde. Se da un lato Carboni può essere soddisfatto degli incoraggianti test di questa settimana, dovrà fare comunque i conti con le assenze forzate di Anastasi e Di Cecco. I due, non convocati per la gara contro il Piacenza, vanno ad aggiungersi alla già lunga lista di infortunati. La difesa degli irpini gia deve fare i conti con le assenze di Corallo, Maietta e del degente di lungo corso Defendi. Ora viene a mancare anche la diga di centrocampo. Sicuramente una situazione tattica non facile, ma che sembra orientare il tecnico dei lupi verso la difesa a 3. Unica nota positiva il recupero di De Angelis, anche lui incerto fino a poco prima della diramazione dei convocati. Probabile l’impiego del giovane Sirignano anche dal primo minuto, mentre i centrali a centrocampo potrebbero essere Conticchio e Quadri, che si è allenato bene in questa settimana. Sulle fasce sembra certo Sestu, mentre avanti è ballottaggio Salgado – Paonessa e Pellicori – Kenesei, con Carboni ‘tentato’ di sperimentare nuove soluzioni offensive per dare linfa a un attacco spento e poco concreto. Contro il Piacenza si respirerà gia aria di scontro diretto: malgrado siamo a sole 8 giornate dall’inizio l’Avellino deve fare i conti con l’assoluta necessità di fare punti e, inoltre, le passate ‘avventure’ in serie B dovrebbero aver insegnato che è sempre meglio guadagnare punti di vantaggio subito sugli avversari diretti.