“Ci è stato assegnato un apposito canale dal ministero per le comunicazioni che terrà in contatto la struttura operativa di contrada Foresta con le unità dispiegate sul territorio – ha precisato Solimine – e dalla sala operativa gli interventi potranno essere guidati nel modo migliore in base alla posizione di ciascuna squadra, dotata di impianto di rilevamento Gps. Sul piano politico il presidente ha illustrato le linee generali della legge di riordino delle Comunità Montane campane esprimendo netta contrarietà verso l’ipotesi portata avanti dall’assessore regionale Antonio Valiante, che vorrebbe escludere Ariano Irpino dalla classificazione dei comuni montani e trasferire quelli del Cervaro con la Comunità Montana del Fortore. In pratica Montecalvo Irpino, Casalbore, Greci, Montaguto e Savignano Irpino uscirebbero dall’Ufita. Contro l’assessore Valiante anche le organizzazioni sindacali: Guglielmo Tangredi della Cisl ha riconosciuto l’impegno dell’Ente montano per migliorare il settore della forestazione anche in termini di riqualificazione del personale, ma ha aggiunto che il problema è regionale e che occorre scendere in piazza per far sentire al presidente Antonio Bassolino che i quattromila forestali campani sono contro l’ipotesi presentata da Valiante e contro l’indirizzo generale disegnato dal governo nazionale. La necessità che qualsiasi decisione venga assunta in armonia con le organizzazioni sindacali è stata espressa anche da Giacomo Forte della Uil.