“E’ il caso di ricordare ai signori del Coordinamento provinciale di Sel che non più di 24 mesi fa chiesero all’onorevole D’Agostino e a Scelta Civica di presentare una lista comune per la elezione del Consiglio provinciale. Richiesta che fu da noi vagliata e accettata. Evidentemente in quella occasione gli interessi elettorali di Sinistra e libertà prevalsero sui conflitti di interessi dei quali oggi parlano pur sapendo bene che non esistono.” Lo afferma Rino Buonopane, Coordinatore provinciale di Scelta Civica di Avellino.
“Ricordo ancora – aggiunge Buonopane – la riunione durante la quale venne assunta la decisione di presentare una lista comune. C’erano il segretario provinciale, Raffaele Aurisicchio, e il deputato Giancarlo Giordano. Tuttavia, ai signori di Sel diciamo che Angelo D’Agostino, senza mai contare sull’aiuto della politica, ha costruito un gruppo imprenditoriale che dà lavoro a circa 500 persone. Nel suo operato non esiste alcun intreccio di ruoli e funzioni, ma la sola certezza che la sua elezione a deputato ha comportato un significativo aumento delle difficoltà nella vita delle sue aziende.”
“Forse gli esponenti di Sel auspicano un Paese nel quale gli eletti in Parlamento siano solo i funzionari del loro partito. L’Italia, invece, è un Paese libero nel quale anche gli imprenditori hanno il diritto di essere eletti, specie quelli che nella vita hanno creato occasioni di crescita economica e di riscatto sociale, non solo per sé, ma per tantissimi giovani e per le proprie comunità”, conclude Buonopane.