Buon sangue non mente: Gentile trascina Caserta alla vittoria 84-86

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Le immagini del derby

Avellino – Trenta minuti di ottima pallacanestro e un ultimo quarto assolutamente da dimenticare. La Scandone Avellino ‘regala’ il derby ai cugini di Caserta all’overtime, dopo essere stata in vantaggio anche di 17 punti nel corso del terzo quarto. Di Gentile, il maggiore dei figli di Nando, la tripla insperata del pareggio bianconero a 5 secondi dalla sirena del 40esimo e, dello stesso ex Milano, anche il break vincente per Caserta nel supplementare.
Coach Tucci fa il mea culpa in sala stampa e dice: “Il bicchiere è più che vuoto ma ora va riempito. Ci crediamo e riusciremo a sollevarci dalla melma dei bassifondi della classifica”. Spettacolare il supporto delle due tifoserie al Del Mauro con la curva degli Original Fans rimasta in silenzio per tutto il primo quarto.

La gara. Uno strepitoso Linton Johnson (12 punti nei primi 10′) guida Avellino nel primo quarto del derby con Caserta. Con gli Original Fans in sciopero bianco dopo la coda polemica di Reggio Emilia (eloquente lo striscione esposto dalla Sud “Dieci minuti di silenzio per dieci giocatori senza palle” e “Solo per la maglia”).
Tucci manda in campo Hardy, Shakur e Richardson esterni con Johnson e Ivanov nell’area pitturata; coach Sacripanti opta per Maresca, Gentile, Jonusas, Jelovac e Akindele. Ed è proprio quest’ultimo a dare il primo strappo della gara facendo pesare i propri centimetri nell’area pitturata. Johnson, tra i più criticati del match di Reggio Emilia, risponde e tiene a galla gli irpini.
Al 7′ Tucci chiama i suoi in panchina quando Caserta è avanti di 4. Sale l’intensità del match nei minuti finali del primo quarto. Allo scadere rimbalzo offensivo del ‘presidente’ e canestro per i lupi: Avellino chiude il quarto 21-20.

Nel secondo quarto apre le marcature per i casertani l’ex Mavraides con una tripla. Ma sono i padroni di casa ad essere più reattivi sul parquet del Del Mauro. Akindele fatica a tenere i lunghi irpini sotto le plance e arriva al quarto fallo personale (dopo un tecnico). In contropiede Shakur affonda la rovesciata bimane e per Sacripanti non c’è altra scelta che il secondo time out nel giro di pochi minuti. Avellino è in vantaggio di 11 (34-23 al 15′).
Al rientro dal minuto, sono gli errori da ambo le parti a farla da padrona. Tucci è costretto a chiamare i suoi in panchina. Il primo tempo si chiude sul risultato di 43-34 per Avellino.

Al rientro dagli spogliatoi, Spinelli piazza 5 punti consecutivi che portano la Scandone a +15 lunghezze su Caserta. Intanto anche Michelori arriva al quarto fallo, un grattacapo in più per coach Sacripanti. Jumper di Johnson e Avellino è a +17 al 25′. Akindele, da poco rientrato sul campo, commette il quinto fallo personale. Reazione Caserta negli ultimi minuti. Dragovic si fa chiamare tecnico e prima Mavraides e poi Maresca portano i bianconeri a -10 da Avellino. Il quarto si chiude con Avellino avanti di 11, 61 a 50.

Spinelli (protagonista assoluto della ripresa) risponde a Mavraides dalla lunga ad inizio quarto quarto. Da par suo, il greco bianconero è senza dubbio il migliore tra le fila dei casertani. Caserta però perde per 5 falli anche Michelori ma la compagine di Sacripanti, complice un blackout dei lupi, rosicchia punti ai biancoverdi fino ad arrivare al 72-65 a 5′ dal termine.
Concitati gli ultimi minuti di gioco al Del Mauro. Dean continua a sbagliare da 3 (0/8 a 2′ minuti dal termine) mentre Gentile porta Caserta a soli due possessi da Avellino (73-68). Tucci chiama i suoi in panchina per il timeout Sidigas ma al rientro Mordente piazza il jumper del -3. A 68 secondi dal termine l’azione più spettacolare della serata: Shakur strappa il pallone in difesa, corre in contropiede e va a schiacciare di prepotenza in faccia a Gentile (75-70 al 39′). Nei secondi finali Avellino e Caserta, che perde per 5 falli anche Jelovac, ricorrono al fallo sistematico. Dalla lunetta Avellino, non senza qualche difficoltà (errori di Dean e Ivanov) riesce a difendere il piccolo tesoretto di vantaggio fino a quando Stefano Gentile, il più grande dei figli di Nandokan Gentile, non trova la bomba del 77 pari a 5 secondi dalla fine. Si va all’overtime.

Al supplementare continua lo show di Gentile (7 punti di fila): Caserta vola a +6 (80-86 al 43′). Spinelli e Dean tengono a galla Avellino dalla linea della carità (84-86 al 44′). Caserta fa suo il derby.

Sidigas Avellino – Juve Caserta 84-86

Avellino: Ivanov, Biligha, Ronconi, Richardson, Spinelli, Tammaro, Hardy, Dragovic, D’Argenio, Shakur, Johnson, Dean. All.: Tucci

Caserta: Maresca, Jonusas, Mordente, Marzaioli, Michelori, Mavraides, Akindele, Sergio, Gentile, Cefarelli, Jelovac. All.: Sacripanti

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