di Claudio De Vito – Ad un certo punto di Avellino-Vis Artena i tifosi di tutti i settori dello stadio hanno acceso le torce degli smartphone per ironizzare sulla mancata accensione dei riflettori. In effetti ci si aspettava un po’ più di luce al Partenio-Lombardi nell’ultima mezz’ora considerata l’oscurità accelerata dalle condizioni meteo.
Un fatto inusuale ma assolutamente nella norma perché innanzitutto in Serie D non sono richiesti i riflettori in dotazione al proprio impianto sportivo. Inoltre, la loro accensione oggi era stata prevista ma il primo assistente dell’arbitro, interpellato dal team manager della Calcio Avellino Christian Vecchia, non ha ravvisato la necessità della luce artificiale pur in un contesto di visibilità ridotta.
Dunque tutto regolare e nessun provvedimento in vista per il club biancoverde come qualcuno ha temuto (ammende o ricorso da parte degli ospiti). Piuttosto restano la goliardia dei tifosi che nel loro piccolo hanno provato a sostituirsi ai riflettori e la battuta di Archimede Graziani il quale nel post partita ci ha scherzato su così: “La prossima volta se mi date le chiavi li accendo io”.