Brutta Air all’esordio, ma la sconfitta è di misura: 71-68 Treviso

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Treviso – La Scandone, come ormai da tradizione, perde la prima partita di campionato. Il team guidato da Zare Markovski si è schiantato contro una Benetton subito vogliosa di mettersi in mostra e di lasciarsi alle spalle le amarezze delle ultime annate. I verdi della Marca, orfani di Deshawn Wood, hanno trovato in Gary Neal (Mvp della serata con 20 punti, 4 rimbalzi, 4 recuperi e 2 assistenze) il trascinatore e in un notevolissimo Sandro Nicevic l’elemento collante del gruppo. Va detto però che dall’altra parte si è presentata una squadra che per alcuni tratti è stata davvero inguardabile. 28-5 il risultato del primo quarto (24-0 il parziale) e partita subito in salita. Nella seconda frazione, complice anche la grinta di Marko Tusek(20 e 10 per lui alla fine) gli ospiti si sono rifatti sotto. Ma con Williams tenuto fuori dal match (4 punti e 3 rimbalzi non sono statistiche da ‘Big E’, qualcosa non va e di certo non è che Eric abbia disimparato la pallacanestro…) e con una circolazione di palla pressochè assente era davvero difficile pensare di portare a casa la vittoria. Il numero che spiega tutto è ‘4’. Questo, infatti, l’ammontare totale degli assist della Scandone. Un dato dal quale si evince chiaramente l’ancora poca lucidità di manovra offensiva degli irpini. Best (12 punti e 2 assist) non ha giocato male ma il suo primo allenamento lo ha fatto giovedì e questo si è visto. L’allucinante 0 su 8 di Diener al tiro da 3 non è che la conseguenza di una circolazione spezzettata e confusa. Oltre al ritardo nell’arrivo del playmaker, a queste cifre hanno contribuito anche la mancanza di allenamenti in un campo regolamentare (la prospettiva dal campo in un vero palasport cambia parecchie cose, specialmente se non ci si è abituati) e la ristrtturazione del team con l’approdo di Nardi e dello stesso Diener per occupare il posto lasciato libero dall’acciaccato Slay. Analizzando queste cifre (Treviso ha vinto su tutti i campi statistici) e sconfortati dalle 4 assistenze, potrebbe sembrare che la Scandone ha perso di 20 punti, e non ci sarebbe niente di strano visto l’andamento del match. Eppure a 8 secondi dal termine gli irpini hanno avuto in mano la palla del possibile pareggio. E questa la nota positiva, da tenere bene a mente. E si perchè a questa squadra può mancare di tutto, ma non certo il talento. Ed è stata la classe individuale di gente del calibro di Warren o dello stesso Best (oltre al sopracitato Tusek) a tenere a galla un match che sembrava una sentenza già scritta dopo appena 10 minuti di gioco. La squadra c’è, e la prima di campionato non ha fatto altro che confermare che con questi nomi e con queste cifre la Scandone può e deve ambire ad essere una delle prime della classe. Trovare il bandolo della matassa tocca proprio a coach Markovski, timoniere di una corazzata che va ancora messa a punto.

PALASPORT – La settimana prossima sarà da questo punto di vista fondamentale. E proprio da Lunedì comincierà un’altra partita, si spera l’ultima, fuori dal campo. L’annosa questione palasport, sul quale non si sa perchè si è canalizzata con zelo improvviso e rinvigorito spirito di ricerca della verità tutta l’attenzione possibile da parte di alcuni organi competenti, dovrebbe trovare soluzione proprio nelle prossime ore. E’ giusto e doveroso da parte di chi garantisce amministrazione e sicurezza alla cittadinanza compiere tutti gli accertamenti di rito e tutelarsi sotto anche il più piccolo degli aspetti. Ma ora, a pochi passi dal donare alla città un’opera oltre che bella e importante socialmente utile, fermarsi potrebbe portare a conseguenze inimmaginabili per tutta Avellino. Il “Del Mauro”, completissimo (come si evince dalle numerose foto presenti su tutti gli organi di stampa e Tv), deve ora ricevere l’ok definitivo. Le ultime ‘voci’ assicurano che tutto andrà per il verso giusto, ma è sempre meglio andarci con i piedi di piombo. L’augurio, non solo da sportivi ma soprattutto da cittadini, è che domenica prossima il palace sia popolato da 5mila anime che possano assistere serenamente ad uno spettacolo bello, divertente e moralmente edificante come la pallacanestro e che la città si dimostri con i fatti veramente sensibile e pronta ad intervenire sulle richieste di chi vota.
(giu.mat)

Tabellini:
Benetton Treviso – Air Scandone Avellino 71-68
(28-5; 36-25; 58-39; 71-68)
Benetton Treviso: Dixon 11, Soragna, Lorbek 2, Nicevic 16, Rullo 4, Sandri, Rancick 16, Neal 20, Cazzolato, Markovic 0, Wallace 2, Renzi.All:Mahmuti
Air Avellino: Warren 15, Radulovic 4, Porta 2, Best 12, Cinciarini, Crosariol 2, Lisicky, Cerullo, Tusek 20, Williams 4, Diener 9, Nardi. All: Markovski.

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