Bruciava rifiuti sul Laceno: denunciato dipendente di un hotel

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Bagnoli Irpino – I Carabinieri di Montella hanno effettuato numerosi controlli in tutto il territorio al fine di individuare la presenza di eventuali discariche abusive, nonché monitorare le procedure di raccolta e di smaltimento dei rifiuti nei centri abitati al fine di prevenire, qualora possibile, situazioni di emergenza soprattutto nelle zone industriali e nei pressi delle strutture ricettive, che in questo periodo dell’anno registrano un notevole afflusso di turisti.
In particolare, i militari nel corso di una perlustrazione nelle vicinanze degli alberghi nella zona dell’Altopiano del Laceno, a pochi chilometri dagli impianti sciistici, hanno notato un grosso cumulo di spazzatura ed una persona che, dopo aver scaricato altri e ingombranti rifiuti nella stessa area, si accingeva a cospargere il tutto di benzina, con l’intenzione di dare immediatamente fuoco ai rifiuti accumulati.
I Carabinieri hanno immediatamente bloccato l’uomo prima che potesse appiccare le fiamme e causare così ulteriori e gravi danni ambientali, a seguito dei fumi tossici, nocivi anche per la salute, che si sarebbero dispersi nell’aria se i rifiuti avessero preso fuoco.
I Carabinieri nel corso degli accertamenti effettuati hanno chiarito che l’uomo in questione è un dipendente di uno degli hotel della stazione sciistica che, di propria iniziativa, aveva intrapreso una personale, sbrigativa procedura di smaltimento dei rifiuti. L’uomo è stato denunciato per “getto pericoloso di cose” e per aver effettuato operazioni di smaltimento non autorizzato, e sequestrato una tanica contenente alcuni litri di liquido infiammabile.
Il tempestivo intervento dei Carabinieri ha così permesso non solo di scongiurare un incendio che avrebbe potuto creare danni materiali ed ambientali, ma anche di tutelare e salvaguardare la salute dei tanti turisti presenti in zona.
Le attività di prevenzione e monitoraggio dei Carabinieri della Compagnia di Montella sul problema dello smaltimento rifiuti rimangono tuttavia attente e costanti al fine di tenere il fenomeno sotto controllo, evitando possibili situazioni di emergenza, dettate dalle difficile situazione dello smaltimento degli R.S.U. a livello regionale. Le indagini sono state condotte dai carabinieri in costante sinergia con i Magistrati della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi, coordinati dal Procuratore Capo Antonio Guerriero.

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