Il brindisi di Foti: “Il sindaco non è tutti i mali di un’Amministrazione”

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Il sindaco Paolo Foti e la sua squadra di governo si sono intrattenuti stamane con i dipendenti di Palazzo di Città per il consueto brindisi prenatalizio.  La nuova grana legata alle dimissioni dell’Assessore Arturo Iannaccone, giunte in mattinata ed annunciate proprio dalla fascia tricolore, non sembrano aver intaccato il buon umore di Foti che ha espresso parole di apprezzamento per il lavoro dei dipendenti del Comune:

“Il mio pensiero va alle persone che sono in difficoltà di salute e che in questo momento sono ricoverate negli ospedali, a quelle che hanno difficoltà personali. A loro guardo con particolare attenzione e affetto, pensando che quello che si fa è sempre poco e bisogna fare sempre di più. Un grazie speciale ai dipendenti comunali che con il loro lavoro si mettono al servizio dei cittadini.”

A margine del brindisi, il sindaco ha risposto alle domande dei giornalisti sull’attualità cittadina.

Sul caso parcheggi ha detto:

“Il nuovo avviso di gara è in via di definizione, anche alla luce delle nuove e stringenti normative relative al codice degli appalti. C’è ancora bisogno di limare i contenuti. I lavoratori delle vecchie cooperative affidatarie saranno tutelati”.

Secca la risposta di Foti alla domanda relativa al Teatro Carlo Gesualdo:

“Il consuntivo ed il previsionale del Teatro sono materia di competenza del commissario, che è il Segretario Generale, dunque è una sua priorità, una volta risolta la quale il documento sarà portato in Consiglio Comunale”.

E sullo scambio di battute con il capogruppo Pd Giacobbe, ieri in Consiglio Comunale:

“Io non ho nulla di personale contro Giacobbe. Il problema è che in Consiglio c’è qualche cabarettista (il sindaco si riferisce a Gianluca Festa, ndr) per il quale qualsiasi occasione è buona per gettare fango sull’Amministrazione e manipolare i fatti a proprio uso e consumo. Si è visto il solito show cabarettistico, poi c’è stata un’affermazione fuori luogo da parte del capogruppo e da lì la mia risposta e l’allontanamento dall’Aula. Del resto, qui sembra che il sindaco sia l’origine di tutti i mali di questa amministrazione”.