Borghi, treni e paesaggi: l’Alta Irpinia diventa modello di sviluppo

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Dal 13 al 19 settembre giornate di studio in Alta Irpinia tra laboratori, conferenze, seminari e lezioni durante il Workshop Internazionale di Progettazione del Master Arint “Architettura e progetto per le aree interne. Ri_Costruzione dei piccoli paesi”  promosso e organizzato dal DiARC – Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II – e dalla Regione Campania, Consiglio Regionale della Campania-Forum Regionale dei Giovani.

Il Master assume come area-studio i territori ed i paesaggi irpini, incentrando alcuni momenti focali della didattica nel Workshop Internazionale di Progettazione nei moduli didattici e nei laboratori tematici sui paesi dell’Alta Irpinia, dove sono anche localizzate alcune attività didattiche, in modo da incentivare il rapporto diretto con i territori.

Gli allievi elaboreranno studi e proposte sulle aree individuate, compendiando nella sintesi progettuale anche i molteplici punti di vista derivati dal confronto con le comunità e gli attori locali.

I progetti saranno messi a disposizione delle amministrazioni comunali interessate, con l’intento di contribuire a prefigurare scenari possibili di valorizzazione, il Master proporrà azioni su Lioni, Conza della Campania, Quaglietta.

Nei prossimi giorni docenti e allievi dell’università partenopea saranno tra Cassano Irpino, Castelvetere sul Calore e lo stesso borgo medievale di Quaglietta per una settimana di studio.

Il 13 settembre si inizia con Mario Cucinella Architect, Curatore di “Arcipelago Italia”, il Padiglione Italia-Biennale Architettura di Venezia 2018.

Il 14 settembre con la partecipazione di Franco Dragone, Antonio De Rossi, Lelio Oriano Di Zio, Paolo Caruso, saranno a confronto le esperienze virtuose di borghi italiani: Cairano, Ostana, Santo Stefano di Sessanio e Zungoli che ha ricevuto da poco la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Luoghi di storia, cultura e tradizione, ma anche culle di innovazione sociale e laboratori di futuro.

Il 15 settembre con Andrea Pane del DiARC di Napoli, l’attenzione si sposta sulla rigenerazione dei piccoli paesi lungo la ferrovia Ofantina e sulle stazioni dell’Avellino-Rocchetta, dove per l’occasione sarà attivato il treno turistico diretto alle sorgenti di Cassano.

Il 17 settembre il seminario curato da Carlo Gasparrini del DiARC di Napoli e Massimo Crotti del Politecnico di Torino indagherà i temi del rischio e della rigenerazione dei paesaggi.

Il 18 settembre Marco Ryter – fondatore di Bauart Architekten und Planer AG con sedi in Berna, Neuchâtel, Zurigo – che ha operato nel comune di Calabritto nell’immediato dopoterremoto e attualmente impegnato in un gruppo di ricerca dell’Università di Berna, che dirige, sul tema della densificazione delle città.

Il 19 settembre un seminario sul tema delle delocalizzazioni irpine, in cui interverranno Generoso Picone e Lilia Pagano del DiARC di Napoli.

Nutrita la presenza di amministratori locali, delle alte cariche del Consiglio Regionale, rappresentate dalla Presidente Rosa D’Amelio e del Vice Presidente Fulvio Bonavitacola, di Confindustria ed Ance Avellino che, insieme all’Ordine degli Architetti di Avellino, hanno sostenuto con impegno e risorse l’intero progetto del Master ARINT.

L’organizzazione del Workshop è a cura di Francesco Rispoli, Adelina Picone, Federico Verderosa.