Grande successo di pubblico ha suscitato la manifestazione di sabato 23 maggio scorso a Bonito. L’Amministrazione comunale, in collaborazione con il Centro di Ricerca Tradizioni popolari “La Grande Madre” ha voluto tributare il giusto e doveroso ricordo ai Caduti della Grande Guerra, a cento anni dall’ingresso dell’Italia nel primo conflitto mondiale.
Il programma prevedeva, nella chiesa di S. Antonio alle ore 17,00, una S. Messa in suffragio dei Caduti, officiata dal parroco don Aldo Lanza; a seguire, la deposizione di un cuscino di sessanta rose rosse (corrispondenti al numero dei caduti) presso il Monumento ai Caduti, e alle ore 18,00 nella sala degli Affreschi del Convento di Sant’Antonio, la presentazione del libro “Bonito alla Grande Guerra”, a cura di Emanuele Grieco e testi di autori vari.
E’ toccato a Valerio Massimo Miletti, consigliere delegato alle attività culturali, ringraziare i numerosi partecipanti, i relatori, il curatore Emanuele Grieco, la Corale “Teora-S.Andrea” diretta da Mons. Donato Cassese, Gaetano Di Vito e la sua Mostra permanente “Alla Ricerca delle cose perdute”. Il sindaco, avv. Giuseppe De Pasquale, ha fatto gli onori di casa, salutando tutti e dando il benvenuto agli illustri ospiti, soffermandosi sulla ferma intenzione dell’Amministrazione di non lasciar passare inosservate queste occasioni, e anzi di perseguire l’intento della preservazione della memoria storica, magari recuperando la gran parte degli archivi comunali che giacciono dimenticati negli scantinati della Casa comunale.
Molto sentiti e interessanti gli interventi della prof.ssa Caterina Caringi, docente di storia e filosofia, che ha messo in evidenza il ruolo delle donne nella Grande Guerra; del Prof. Emilio De Roma, coordinatore del Centro di Ricerca Tradizioni popolari “La Grande Madre”, che ha evidenziato come Bonito sia stato tra i primi, se non il primo paese irpino, a dedicare una manifestazione così articolata sul centenario della Prima Guerra mondiale. A moderare l’incontro, Franca Molinaro, giornalista, scrittrice e presidente del medesimo Centro di Ricerca. Emanuele Grieco è intervenuto leggendo dei passi tratti dalla letteratura più famosa sul tema della guerra.
La Corale Polifonica “Teora-S.Andrea”, poi, ha emozionato tutti, con i canti eseguiti con rara maestria, sotto la direzione di Mons. Cassese, Vicario Generale della Diocesi di Sant’Angelo dei Lombardi, e provocando una “standing ovation” durante l’esecuzione de “La Leggenda del Piave”.
Marco Vigliotta, infine, con grande bravura ed esperienza, ha declamato un brano di Salvatore La Vecchia, tratto dal libro in presentazione.
Grande interesse ha suscitato, inoltre, l’interessante mostra di documenti, fotografie, ricordi e testimonianze della guerra, curata da Gaetano Di Vito e la sua Mostra permanente “Alla Ricerca delle cose perdute”.