Bomber dell’Est, la tradizione continua: Galabinov punta Kutuzov

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I gol dell’Avellino parlano bulgaro alla luce del fenomenale stato di grazia di Andrey Galabinov. Con la rete allo Spezia, l’attaccante principe biancoverde non soltanto ha alzato l’asticella del record personale di reti nell’arco di un campionato, ma ha anche sferrato l’assalto alle gerarchie realizzative dell’Est instaurate in Irpinia nelle ultime annate di Serie B a 22 squadre.

Kutuzov nel mirino. Comanda Tomas Danilevicius con 17 gol in 38 partite nella stagione 2005/2006. Il lituano arrivò dal Livorno proprio come il centravanti di Sofia, non riuscendo tuttavia a salvare i lupi di Franco Colomba. Il vero obiettivo di mister doppia cifra (finora 13 centri in 36 apparizioni) nella speciale classifica di bomber slavi della recente storia biancoverde, però, è Vitali Kutuzov, fermatosi a 15 marcature in 42 gare nel fallimentare campionato 2003/2004 targato Zdenek Zeman. Galabinov ha a disposizione altri quattro match per provare ad agguantarlo e, stando al potenziale di reti sprigionato nelle ultime settimane, ha tutte le carte in regola per insidiare anche Danilevicius, a maggior ragione se la squadra di Rastelli dovesse agguantare i play-off.

L’ultimo slavo in doppia cifra. Con 12 reti in 39 partite tra le fila del Vicenza 2008/2009, Sasa Bjelanovic è stato l’ultimo centravanti di origini slave a giungere in doppia cifra nel torneo cadetto a 22 squadre. Il croato ora in forza al Varese era stato preceduto, nella lussuosa stagione 2006/2007 con Juventus, Napoli e Genoa, da nomi illustri come quelli di Pavel Nedved (Juventus, 11 reti) e Marek Hamsik (Brescia, 10 reti), centrocampisti col vizio del gol.

La spinta della Nazionale. Il 25enne ariete balcanico ha esordito nella Nazionale allenata da Lubo Penev lo scorso 5 marzo, disputando i primi 45 minuti della sfida vinta 2-1 con la Bielorussia. L’ascesa nel campionato italiano potrebbe ritagliargli un posto importante nella selezione del proprio paese, orfana della stella ex Manchester United Dimitar Berbatov ritiratasi nel maggio del 2010 con uno score di 48 reti in 77 partite.

Carte false dell’Avellino. Ottenuto il prestito in estate dal Livorno, il presidente Walter Taccone ed il direttore Enzo De Vito starebbero lavorando per la comproprietà di Galabinov. Tuttavia i toscani, freschi di retrocessione, potrebbero decidere di puntare su di lui, a meno che il cambio di proprietà, con l’imminente fine dell’era Spinelli, non vada ad intaccare gli scenari di mercato labronici. (Claudio De Vito)

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