Oggi sono stati ascoltati gli investigatori che si sono occupati dell’inchiesta su Ubaldo Pelosi e Carmine Bassetti, i due uomini arrestati con l’accusa di aver danneggiato il centro per l’impiego del capoluogo irpino, nel marzo 2020, facendo esplodere un ordigno artigianale.
Un testimone dei carabinieri ha spiegato come sono stati identificati i due imputati, sfruttando le immagini raccolte dai circuiti di telecamere delle zone limitrofe a via Pescatori (dove è avvenuta l’esplosione) e la testimonianza del ragazzo ascoltato nella scorsa udienza. Il teste aveva spiegato di aver visto un uomo allontanarsi a bordo di una Mercedes grigia.
Un altro testimone delle forze dell’ordine, sentito dai magistrati, ha spiegato come non sia stata provata, in modo certo, l’appartenenza dei due imputati ai gilet arancioni guidati dal generale in congedo Antonio Pappalardo che, fra le altre cose, si opponeva all’obbligo della mascherina.
Il tribunale ha conferito l’incarico alla dottoressa Cira D’Ardia per trascrivere le intercettazioni. La professionista avrà 60 giorni per stilare la perizia.
Bomba al centro dell’impiego di Avellino: gli investigatori raccontano
Oggi, in aula, sono stati ascoltati gli investigatori impegnati nel processo a carico dei due uomini accusati di aver danneggiato il centro dell'impiego di Avellino, facendo esplodere un ordigno artigianale.