BLOG/ Ciampi sindaco: chi ha vinto, chi ha perso, chi non ci ha capito granchè

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Pasquale Manganiello – Vincenzo Ciampi è il nuovo sindaco di Avellino. Pochi ci credevano davvero, molti ci speravano ed alla fine gli avellinesi hanno dato il segnale definitivo: stop al vecchio sistema di potere che ha flagellato la nostra terra.

TAFAZZI – Il 13 Giugno, tre giorni dopo il risultato del primo turno, Michele Gubitosa pronostica che Ciampi raggiungerà il 60% al ballottaggio e che Pizza non riuscirà ad aumentare il consenso acquisito il 10 Giugno. Tafazziano anzichenò il commento sarcastico del giornalista Sandro Feola su primativvu.it:

“Il parlamentare ha sorpreso tutti rilevando niente di meno che il candidato a sindaco del centrosinistra, Pizza, avrebbe contro il 60% degli elettori, avendo egli raccolto solo il 40% dei suffragi. […] Non parlano quasi mai i parlamentari grillini. Quando intervengono, però, il loro argomentare è sempre forbito, informato, originale e incisivo. Ma è quando danno i numeri che sono ineguagliabili: è là che danno il meglio di sé.”

Il collega avrebbe potuto ricordare la previsione che Gubitosa fece prima delle Politiche quando annunciò che il M5S avrebbe preso il 10% in più di quello che i sondaggi restituivano in Irpinia in termini di consenso. Cosa che, contrariamente a quello che tutti pensavano, si verificò.

La lezione non è bastata e il collega ha provato, con davvero scarsi esiti, a “uccellare” Gubitosa sulle percentuali 60-40, numeri che puntualmente si sono verificati lo scorso 24 Giugno.

E invece no, via con la tifoseria sfegatata e la fuga in avanti insensatamente sarcastica e sprovveduta. Emilio Fede, in questo caso, saprebbe cosa dire…

LA COMUNISTA – Il pensiero mi è andato subito a Mario Brega in “Un Sacco Bello” quando accusato da una giovane hippie di essere “fascio” rispose con una per niente sobria incazzatura alzando il pugno sinistro e affermando: “So comunista così!”

L’ho pensato quando all’accusa social di essere “demitiana” perchè candidata, appunto, nella lista di De Mita, la suddetta candidata abbia rivendicato con forza la sua sensibilità politica “de sinistra”. Un pò come se un macellaio si convertisse ad una dieta vegan.

Le è andata malino. Ma chissà perchè…

MAGGIORANZA“Aspettiamo la giunta, le sue prime mosse. Il rischio di giocare allo sfascio e puntare a fare cadere l’amministrazione ci potrebbe anche essere, ma sarebbe un errore. Si andrebbe verso un commissariamento di almeno un anno, con il rischio di far disaffezionare ulteriormente i cittadini alla politica. Sono convinto che alla fine prevarrà la voglia di fare del bene per la città, almeno questa è la mia speranza”.

Sono queste le parole lungimiranti di Nello Pizza che si dimostra l’uomo giusto nel posto sbagliato. Si lasci alle spalle quell’accozzaglia invereconda che ha accettato di guidare, entri in maggioranza e dia una mano alla città.

COMMISSARIO – Chi agita lo spettro del commissariamento ha l’ambizione di diventare un Razzi minore. Auguri.

DINOSAURI – Arriva un certo momento in cui dare per buona la propria biografia diventa un qualcosa di definitivo e soddisfacente. Peccato che succeda sempre troppo tardi o addirittura mai.

I REMATORI CONTRO – Una bella dose di maalox a tutti quelli che ipocritamente oggi esultano per la vittoria di Ciampi ma che avrebbero brindato fino a notte fonda se avesse vinto chiunque tranne Ciampi. #salviamoleapparenze

CARLO SIBILIA – Ha vinto su tutta la linea. Chapeau.