Bitron Sud, buone notizie dall’incontro di Napoli: mobilità ritirata

Napoli – Il vertice partenopeo – che ha visto protagonisti la presidente della Provincia di Avellino Alberta De Simone, gli assessori regionali Gabriele e D’Amelio, la vice presidente di Palazzo Caracciolo Rossella Grasso, il presidente del Consiglio Erminio D’Addesa, l’assessore provinciale al Lavoro Franco Lo Conte, Domenico Sarno della segreteria dell’Assessorato ai Lavori Pubblici della Regione Campania Marco Della Peruta, della segreteria Assessorato alle Attività Produttive, i sindaci di Andretta e Morra De Sanctis Guglielmo e Camozza, Rosanna D’Archi di Confindustria Avellino, i rappresentanti della Bitron Spa Ugo Vittone e Fernando Busto ed i rappresentanti sindacali della Fim Cisl Zaolino, Uilm Uil Altieri, Rsu Uilm Uil Ruggiero, della Fiom Cgil Vecchia e Scarpa e della Rsu Rls Fiom Cgil Lepore – ha registrato un importante risultato. Nel corso dell’incontro i rappresentanti istituzionali hanno chiesto all’azienda di valutare la possibilità di proseguire l’attività industriale nell’unità di Morra De Sanctis e, se tale ipotesi non dovesse essere percorribile, di favorire la ricollocazione dei lavoratori valutando la possibilità di intervento nello stabilimento di altri imprenditori eventualmente interessati. Inoltre è stata espressa la disponibilità della Regione e della Provincia a fornire il supporto necessario attraverso la costituzione di un apposito Tavolo tecnico di confronto affinchè vengano ricercate tutte le soluzioni possibili per salvaguardare il patrimonio industriale e l’occupazione dei 50 lavoratori interessati. “Resta il mio impegno come Presidente della Provincia a valutare qualsiasi ipotesi che possa assicurare il mantenimento dei livelli occupazionali in questa azienda – ha spiegato la De Simone – Credo che dall’incontro di oggi siano emersi segnali importanti e sono fiduciosa. Del resto da sempre sostengo che le questioni del lavoro per questa provincia rappresentino una delle priorità su cui noi, come rappresentanti istituzionali, siamo chiamati a dare risposte. Sono questi i problemi veri sui quali dobbiamo confrontarci e per la cui soluzione dobbiamo lavorare”. “La vicenda di questo stabilimento e il destino dei lavoratori – ha dichiarato l’Assessora Rosa D’Amelio – hanno bisogno di una soluzione celere. Un serio problema a cui le istituzioni non possono sottrarsi nel dare una via d’uscita alle tante difficoltà che stanno attraversando soprattutto le famiglie degli operai. La Regione Campania, con l’incontro di questa mattina ha messo in campo una serie di possibilità da verificare per evitare che la situazione possa degenerare ancora di più e farà in modo da sollecitare le altre istituzioni affinché siano tutelati tutti i posti di lavoro e il patrimonio industriale”. Nella riunione inoltre, come si evince dal verbale finale, i rappresenti della Bitron, pur sostenendo e ribadendo le ragioni che non consentono la prosecuzione dell’attività nell’unità di Morra De Sanctis, hanno manifestato la propria disponibilità a contribuire, per quanto di propria competenza, ai lavori del Tavolo tecnico per individuare soluzioni alternative. Dopo un’ampia discussione, l’assessore Gabriele ha proposto di fissare un tempo di almeno trenta giorni perché il Tavolo tecnico effettui le proprie verifiche individuando possibili percorsi, tenendo conto della particolarità del sito produttivo in cui oltre alla Bitron è presente anche un’altra azienda. Di qui la richiesta dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali, considerato lo stato di agitazione dei lavoratori, di chiedere ai rappresentanti dell’azienda di ritirare la procedura di mobilità avviata al fine di ristabilire un clima di serenità e per consentire la ripresa delle attività lavorative, secondo modalità da concordare. Positiva la risposta dell’azienda che ha ritirato la procedura di mobilità. Le parti si sono lasciate concordando la prima riunione del Tavolo Tecnico ad Avellino presso la sede della Provincia per la prossima settimana.