Bisaccia – Frascione: “Discarica in Alta Irpinia? Una follia”

Bisaccia – Pasqualino Frascione, in quota Udc, è intervenuto sulla questione rifiuti in seguito alla indicazione del Commissario De Gennaro di collocare una mega discarica per rifiuti pericolosi in Alta Irpinia. Un intervento, quello dell’esponente dello scudo crociato di Bisaccia, che ricorre ad un excursus delle vicende che negli ultimi 10 anni di emergenza hanno ‘colpito’ l’Irpinia.
“Immaginare oggi una mega discarica in Alta Irpinia, per il deposito di rifiuti di ogni genere, è semplicemente una follia. Se il Commissario è stato guidato verso tale prospettiva, sappia che è un delitto premeditato perché la relazione redatta da alcuni tecnici napoletani è abbastanza datata, se non altro per la conoscenza dei luoghi (da parte dei redattori del documento) che risalirebbe agli inizi degli anni 80, in considerazione della chiusura della discarica di Pianura. Infatti subito dopo è stata avanzata la proposta del Formicoso come sito per uno sversatoio regionale, scongiurata grazie alla protesta portata avanti con determinazione dalle popolazioni residenti, e poi quella di Difesa Grande che, invece, nonostante la contrarietà degli arianesi e degli altri comuni limitrofi alla zona interessata, è risultata praticabile essendo diventata sito di discarica regionale per circa un decennio.
Esaurita la discarica di Difesa Grande, oggi si torna di nuovo al Formicoso.
Se la soluzione è “il buco” e l’ubicazione è l’Alta Irpinia, chi decide oggi che questa è l’unica prospettiva si rende complice di questo disegno. E proprio per questo motivo occorre difendere a tutti i costi il territorio che vogliono uccidere.
Il Commissario De Gennaro, invece, per mandare all’aria questo disegno, dovrà subito scartare l’ipotesi di mega discarica, che lui stesso definisce tale, perché è una strada impraticabile ovunque la si voglia collocare e prospettare soluzioni più controllabili e più gestibili.
L’Irpinia, a fronte della produzione giornaliera di oltre 7mila tonnellate di rifiuti nell’intera regione, produce poco più di 400 tonnellate, per cui come può farsi carico di smaltire i rifiuti di tutta la Campania?
Il ciclo dei rifiuti va gestito a livello provinciale, peraltro sancito da una legge regionale; è l’unica soluzione praticabile a fronte della sicurezza e della salute dei cittadini da cui non si può certo derogare”.