Big Bang Campania, all’incontro Famiglietti, D’Amelio e De Luca

Big Bang Campania non delude le aspettative: cinquecento accreditati, focus groups seguitissimi e ricchi di proposte, tanti amministratori e molti giovani; sono questi gli elementi del successo della prima iniziativa dell’associazione legata a Matteo Renzi, il cui presidente regionale è l’onorevole irpino Luigi Famiglietti. Quest’ultimo ringraziando tutti i partecipanti, ha espresso la sua soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa regionale: “Stazione oltremare è stato un tentativo centrato; stiamo dimostrando che si può fare politica in modo diverso, importando il modello della Lopolda, così da raccogliere le proposte e le idee che rappresenteranno il programma di Renzi per il Sud”. Forte interesse anche per l’intervista a Raffaele Cantone. Presenti i deputati democratici Giovanna Palma, Dario Nardella,Francesca Nardelli, Angelo Rughetti,Giovanni Martelli, Ernesto Magorno e Matteo Richetti; molti sindaci, tra cui Domenico Tuccillo di Afragola, Stefano Pisani di Pollica, Venanzio Carpentieri di Melito di Napoli , Paolo Russomando di Giffoni Valle Piana, Leo Annunziata di Poggiomarino, Beniamino Palmieri di Montemarano, giosi ferrandino di Ischia, Francesco Cocca di San Marco dei Cavoti. Tantissimi gli amministratori locali. Anche alcuni componenti del Consiglio regionale come Rosa d’Amelio, Mario Casillo e Tonino Amato e gli economisti Riccardo Realfonzo e Mariano D’Antonio Matteo Richetti ha fatto notare come Big Bang Campania sia stata “un’esperienza di rilancio che va oltre il solo aspetto della partecipazione ma che ha offerto proposte e approfondimenti veri per superare la visione stereotipata del mezzogiorno fatta solo di slogan. Il sud è la culla delle innovazioni di cui ha bisogno il nostro Paese-conclude Richetti-. Sul modello di Big Bang Campania è un modello su cui ricostruire il Pd”. Dichiarazione dagli stessi toni per l’onorevole democratica Giovanna Martelli: “quella di oggi è un’esperienza che ci accompagnerà alla Leopolda con un concetto fondamentale: costruire processi di innovazione orientati alle persone; dal punto di vista professionale, formazione e abilità personali, e dello sviluppo territoriale”. La deputata Flavia Nardelli ha messo al centro l’intervento sulla cultura al Sud: “Ieri abbiamo licenziato il decreto sulla cultura in ossequio al principio che oltre all’efficienza del sito archeologico bisogna puntare anche al contesto che gli sta intorno: non c’è solo Pompei ma la Campania; la valorizzazione delle risorse cultuali non deve essere isolata ma diffusa incidendo sull’economia che le ospita”. All’evento Big Bang anche il senatore avellinese Vincenzo De Luca che, partecipando al panel sull’ambiente, ha sottolineato la necessità di intervenire con decisione nel contrasto dei reati ambientali: “Adottando il regime di associazione mafiosa e non prevedere il segreto di Stato per i reati ambientali”. Rosetta D’Amelio è invece intervenuta durante i lavori del focus group Aree interne e fondi europei: “E’ necessario utilizzare i fondi che stanno andando in disimpegno, per centinaia di migliaia di euro, per i comuni; utilizzando i progetti già presenti, così da non rendere possibile la vecchia politica clientelare- ha affermato il consigliere regionale del Pd-. Inoltre mi auguro che l’Anci venga resa protagonista della programmazione 2014-2020 per evitare il blocco delle risorse in Regione, come negli ultimi anni”.