Bertolaso:Rammarico per assenza di Ariano. Difesa Grande inevitabile

Avellino – E’ durata pochi minuti la visita in Provincia del commissario straordinario per l’emergenza rifiuti in Campania Guido Bertolaso. L’assenza del sindaco di Ariano Irpino Domenico Gambacorta ha svuotato di significato l’incontro che era stato organizzato ieri pomeriggio con il primo cittadino del Tricolle, il presidente Alberta De Simone, il commissario, appunto, e il prefetto Paolo Orrei. Bertolaso si è detto rammaricato per l’assenza di Gambacorta, perché è stata perduta un’occasione per dialogare intorno ad una questione molto delicata. Il commissario ha aggiunto che l’unica discarica in attività è quella di Parapoti e che chiuderà il prossimo 17 giugno, ma non ha detto esplicitamente cosa succederà il giorno dopo: naturalmente, chiederà che venga riaperta la discarica di Difesa Grande, ma allo stato non è stata registrata alcuna iniziativa ufficiale in tal senso. Ha detto che si è trattata di una occasione perduta, perché avrebbe voluto dare al sindaco ed alla popolazione di Ariano Irpino quelle rassicurazioni e quelle garanzie che, forse, in passato, sono state disattese ed ha criticato chi in queste ore sta tentando di strumentalizzare anche i vertici ecclesiastici per le osservazioni consegnate alla opinione pubblica, manifestando un apprezzabile senso di equilibrio e di responsabilità. Bertolaso ha sottolineato che l’ondata di emergenza coinciderà con l’innalzamento improvviso delle temperature, senza che si sappia dove depositare le circa settemila tonnellate di rifiuti prodotte ogni giorni dalla Campania. Intanto, il sindaco Gambacorta ha ribadito, coerentemente, le motivazioni per le quali esprime la totale contrarietà nei confronti della, per ora ipotizzata, apertura dello sversatoio arianese. La tensione è alta, perché la sensazione è che questa volta si è vicini ad un passo dalla decisione.