Bertolaso non arriva in città, l’interrogativo di Michele Caso

Avellino – Bertolaso non ha raggiunto il capoluogo cittadino per il tanto atteso incontro teso a far quadrato, insieme alla presidente della Provincia Alberta De Simone, al sindaco di Avellino Giuseppe Galasso e al presidente dell’Asi Pietro Foglia, sulla provincializzazione del ciclo dei rifiuti. “Credo che l’arrivo di Bertolaso sia stato solo un escamotage per insabbiare nuovamente le trattative per l’avvio della raccolta differenziata ad Avellino”. Così l’esponente sindacale della Cisl Michele Caso, commenta il rinvio della visita del commissario prefettizio. “La provincia ha perso un’altra grande opportunità per porre una volta per tutte la parola fine alla questione dei rifiuti e per intavolare le pratiche per la realizzazione del termovalorizzatore”. L’incontro, secondo alcune indiscrezioni, dovrebbe tenersi domani (oggi per chi legge, ndr), anche se Caso mostra qualche perplessità sulla fattibilità. “Credo che questo incontro, poco reclamizzato dalla stampa locale, sia solo un modo per temporeggiare sulla questione della differenziata. Il commissario prefettizio dovrà dettare le regole al sindaco Galasso affinché anche ad Avellino la raccolta porta a porta non sia solo una ipotesi o un progetto caduto nel nulla. Bertolaso deve stringere i tempi anche sulla concreta possibilità del termovalorizzatore e vagliare la proposta di Foglia. Credo che il suo arrivo in città debba far soprattutto chiarezza su alcune ombre dovute alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti e su quanto i nostri amministratori siano davvero disposti a chiudere questa emergenza”. (di Marianna Marrazzo)