L’Air è ancora alle prese con il caso Young, ma a questo punto per il bene della squadra sarebbe meglio mettere da parte questo giocatore. Le voci che si sono diffuse ultimamente potrebbero solo dar fastidio all’ambiente irpino . Le ultime notizie che ci sono arrivate dicono che la guardia americana sarebbe rientrata in America. La telenovela Young è molto simile a quella che la Roma ha vissuto con Cassano. Se poi i risultati, dovessero essere identici a quelli che la formazione giallorosa ha ottenuto con la cessione del talento barese, ben venga il suo momentaneo arrivederci. Da quello che abbiamo visto durante la settimana, la squadra sembra aver fatto gruppo, tutti i giocatori sono consapevoli dell’importanza della gara che l’Air domenica disputerà in terra sicula. Lo stesso Capobianco non fa drammi, predica calma, sa bene quali sono le potenzialità della sua squadra, cosa possono dare i suoi uomini. Meglio pochi ma buoni verrebbe dire. Se poi pensiamo agli scorsi anni, vediamo che la Scandone ha fatto meglio quando il roster era ridotto. Questo, forse, perché i giocatori sentono maggiore responsabilità, credono di avere più fiducia dall’allenatore, viaggiano tutti verso un unico obiettivo. Chi potrebbe trovare giovamento dell’assenza di Young è Bobbit. L’americano, che in quel di Milano ha fatto letteralemente il fenomeno, ha dimostrato che se gioca con più continuità è devastante. Nell’allenamento di mercoledì si è allenato in modo eccellente, come mai aveva fatto in passato, dimostrando di essere un grandissimo giocatore. Se solo volesse, se fosse un po’ più costante, se ci mettesse un po’ più di concentrazione potrebbe tranquillamente segnare 20 punti e più per partita. Il suo atletismo, le sue doti tecniche non sono inferiori a quelle di giocatori più affermati, che fanno parte delle maggiori squadre europee. Dopo la partita di Milano, il nostro Tony è stato osannato dalla critica. Un articolo riguardante la sua storia, dalla sua infanzia ad oggi, ha occupato addirittura le pagine de “La Gazzetta dello Sport”. Eppure l’americano, dopo la partita con Cantù, aveva subito le aspre critiche dei tifosi, dei giornali, un pò di tutto l’ambiente biancoverde. Domenica, invece, saremo nelle sue mani, e non solo metaforicamente parlando. I suoi canestri, le sue giocate stravaganti, risultano essere importanti per dare fiducia alla squadra. Non solo Bobbit ma anche Prato dovrà essere super. Mentre a Bonora spetterà l’arduo compito di frenare il talentuoso Perry. Quest’ultimo è stato fino a questo momento altalenante. In casa Air ci sono stati problemi in settimana per Monti e Ferrara. Il playmaker avellinese ha lamentato un attacco febbrile, ma di certo sarà tra i dieci. Anche il pivot romano, che giovedì ha sostenuto una sessione di fisioterapia, sarà dell’incontro. Al di là di questi problemi fisici, la cosa più importante è che la squadra abbia ritrovato la fiducia ed il dialogo con i tifosi, che prima della partita di Milano erano andati persi. Terna arbitrale d’eccezione per l’incontro salvezza di domenica. Gli arbitri saranno l’internazionale, nonché rappresentante dell’Italia per i prossimi mondiali del 2006 in Cina, Facchini, Duranti e Ramilli. (Giovanni La Rosa)
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