Sarà stato l’ambiente troppo dispersivo del Pala Eur, sarà stato che i giocatori biancoverdi erano già con la testa all’attesissimo match salvezza di domenica contro Roseto, che la partita con Roma è sembrata più un’amichevole che una partita di campionato. Con la formazione capitolina, ad eccezione della prima frazione di gioco, l’Air non ha mai dato l’idea di credere nella vittoria finale. Eppure il vantaggio romano non è mai stato troppo elevato. Forse sono venute meno le energia spese in grande quantità nel derby con Napoli. Contro la Lottomatica, Avellino ha mostrato grandi difficoltà, in particolare nel trovare la via del canestro. Non solo errori irpini. La squadra di Pesic ha difeso duro, usando molto le mani. Giochetti e Ilievski per 39’/40’ con un pressing asfissiante hanno creato più di un grattacapo ai portatori di palla irpini. Il risultato sono state le 24 palle perse di Avellino. Bobbit, il cui impiego lascia un pò discutere, non è riuscito a trovare il ritmo partita. Di conseguenza non ha trovato tiri che potessero cambiare il volto alla partita. Per non parlare di Young. L’altra guardia americana ha giocato una partita pessima. Brutti tiri, ed un costante tentativo di giocare uno contro uno spalle a canestro con Hawkins, molto più grosso fisicamente, quasi ci fosse una sfida personale tra i due. La sconfitta non complica più di tanto la già difficile situazione, anzi. Il cammino adesso sembra essere in discesa, per via di un girone alla portata di Prato e compagni. I risultati dell’ultima giornata, tutti favorevoli all’Air, sono andati come pronostico o quasi. Fa pensare la sconfitta di Roseto in casa contro una Cantù non proprio irresistibile. Ciò, non fa che alimentare i sospetti della partita vinta da Roseto a TeramoLivorno e di Varese in casa contro Capo d’Orlando, sono maturati nel finale. A Varese è stato necessario un supplementare, per aver ragione della squadra di Perdichizzi. La prossima giornata potrà rivelarsi ancora favorevole all’ Air. I biancoverdì affronteranno Roseto nel match che può riaprire il campionato e che è assolutamente da vincere, mentre Capo d’Orlando e Livorno affronteranno rispettivamente Climamio Bologna e Siena. La squadra di Capobianco dovrà pensare solo a se stessa e a vincere. Sarà importante metterci tanta voglia e tanto cuore come fatto con Napoli. Poi se dovesse trovarsi in vantaggio nei minuti finali, si dovrebbe cercare di guardare alla differenza canestri. All’andata Roseto s’impose con il punteggio di 96-77. Diciotto punti sono tanti da recuperare, ma in uno sport assurdo come il basket tutto è possibile. La stampa abruzzese dopo la giornata fallimentare di ieri ha parlato di occasione persa. Da un lato è senz’altro così, perché vincendo i punti di distacco da Avellino sarebbero diventati sei. Gli amici rosetani, però, non devono dimenticare che il derby vinto con Teramo è stato più un regalo dei loro cugini, che una loro vittoria. Si preannuncia così una partita scoppiettante al Pala Del Mauro, dove arriveranno tanti tifosi rosetani. Il pubblico irpino giovedì ha seguito in massa la squadra a Roma. Oltre duecento tifosi, tra chi si trovava lì per lavoro o per studio e chi è andato appositamente per seguire l’incontro. Ora questi supporter si aspettano dalla loro squadra una grande prova d’orgoglio. (Giovanni La Rosa)
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