Basket – Scandone, tra dubbi e speranze

Niente di più, niente di meno di quello che già si sapeva. Una conferenza stampa quella di venerdì pomeriggio, alla quale erano presenti tantissimi tifosi, che non ha fatto emergere niente di nuovo, se non le solite perplessità, i dubbi di continuare l’avventura da parte dell’Air. Un ‘teatrino’ che ormai va avanti da anni, si spera che alla fine possa risolversi come sempre, cioè con la società irpina che rimane stabile al fianco della squadra irpina. Certo, se entrassero altri soci sarebbero tutti più contenti. “Dobbiamo creare un vero Cda – dichiara Cardillo – con un presidente che possa adempiere al suo ruolo e che sia un imprenditore, abile a gestire determinate situazioni”. Queste perplessità, che come al solito girano attorno alla Scandone, sono deleterie. In questo modo non c’è la possibilità di programmare, ma soprattutto nel momento in cui s’intraprendono le trattative con giocatori e procuratori, si rischia un nulla di fatto se non si dimostrano le garanzie economiche. Ed è un peccato, perché la società irpina quest’anno avrebbe la possibilità di programmare meglio la prossima stagione, non dovendo attendere il ripescaggio. L’Air in questi anni da main sponsor è riuscita ad appianare in parte la situazione debitoria, ma soprattutto, cosa da non sottovalutare, è sempre stata puntuale nel pagamento degli stipendi. La società diretta da Preziosi è l’unica a poter sostenere da sola un certo contributo economico. Entro l’otto giugno si dovrà effettuare l’iscrizione al prossimo campionato di lega A, per quella data l’azienda di autotrasporti dovrà pronunciarsi. Se dovessimo dare delle percentuali diremmo che ci sono il 50% di possibilità di permanenza ed il 50% che l’Air vada via. Intanto Sanfilippo sta cercando di risolvere la questione allenatore. È noto che Boniciolli, nonostante un altro anno di contratto, andrà via, ma non si sa ancora dove. La scorsa settimana il gm irpino ha provato a contattare Cesare Pancotto. Il coach marchigiano si è detto lusingato delle offerte irpine, ma ha molto educatamente rifiutato. L’esperto coach italiano andrà avanti con la Snaidero Udine. A questo punto è sempre più possibile il ritorno di Dalmonte, nonostante nelle ultime ore su di lui ci siano diverse offerte da parte della Pepsi Caserta. Il coach imolese però ha fatto sapere di non aver ancora deciso e che aspetterà un altro po’ di tempo prima di prendere una decisione. È comunque probabile che, prima di muoversi, tutti aspettino la fine di questo campionato e dei play-off. Sono poche le squadre che confermeranno gli allenatori, molte altre cambieranno. Capo d’Orlando ha già scelto Sacchetti, mentre Scafati sembra voler puntare su Perdichizzi. Napoli ha un altro anno di contratto con Bucchi, ma non si sa se riscatterà l’opzione con il coach bolognese. David Blatt molto probabilmente lascerà la Benetton per entrare a far parte dello staff tecnico dei Boston Celtics. In Veneto potrebbe finire Stefano Sacripanti che dopo il buon lavoro svolto a Cantù sarebbe chiamato a risollevare la Benetton nell’anno della ricostruzione.(di Giovanni La Rosa