Basket – Scandone, chi ti ferma più: vittoria 71 a 82 contro Biella

0
101

Sindrome da appagamento, calo fisiologico, due allenamenti in una settimana condita da quattro sali e scendi per l’Italia intera…niente di tutto questo è bastato a fermare Matteo Boniciolli e la sua Air di Avellino, ancora una volta vittoriosa in trasferta. Salgono a nove i successi esterni sulle tredici gare disputate, per giunta su un parquet tra i più difficili da espugnare. Eppure Biella aveva messo in campo tutte le motivazioni giuste per provare a cercare la rivalsa sportiva sulla squadra che esattamente una settimana fa l’aveva battuta nelle semifinali di coppa a Casalecchio. I biancoverdi, però, mandano cinque uomini in doppia cifra e ancora una volta chiudono ogni spazio in difesa, lasciando ai padroni di casa solo 71 punti segnati sul campo amico. Luca Bechi, coach Angelico, ha provato Spinelli dall’inizio su Green per cercare di rallentare il play ospite e al contempo lanciare veloci contropiedi. Idea riuscita solo in parte, vista la freschezza e la versatilità difensiva mostrata anche dalle seconde linee. Avellino parte forte, fortissimo, e dopo aver raggiunto la doppia cifra di vantaggio dopo appena 6 minuti di gioco si permette il lusso di far rifiatare i titolari, un vantaggio mica da ridere se si considerano gli estenuanti impegni della scorsa settimana. Negli ultimi dieci minuti, infatti, è stata la stanchezza a farla da padrone. Gli ospiti hanno trovato in un giganteggiante Eric Williams (16+10 rbs) la colonna sulla quale appoggiarsi nei momenti di stanca mentre è stato, neanche a dirlo, Alex Righetti a permettere agli irpini di rimettersi in piedi dopo che Biella era riuscita a sovvertire anche uno svantaggio di 15 lunghezze: i 17 punti del riminese sono piombati tutti nei momenti più difficili dell’incontro. Ancora una volta da incorniciare la prova di Daniele Cavaliero in uscita dalla panchina. Per il giovane play-guardia 11 punti, tutti ‘logici’, e pochissime imperfezioni sul parquet. Biella paga invece un’eccessiva voglia di correre e di affrettare i tempi, anche quando non ce ne sarebbe la necessità. I padroni di casa rispetto alla gara di coppa ritrovano Bell e in parte Elder ma contro quest’Air non basta. Avellino è ora solitaria al secondo posto in classifica, in attesa dei risultati di Roma e Montegranaro. La vittoria della Coppa Italia non ha né ‘spompato’ nè ‘appagato’ il gruppo, che anzi gioca con maggiore convinzione e coscienza del proprio potenziale. Fiducia, serenità e risultati abitano al Del Mauro: per le avversarie vincere contro la Scandone sarà sempre più dura.
La Cronaca: Biella manda subito Spinelli in campo al fianco di Elder, Bell, Hunter e Pinkney. Avellino schiera i “Fab5” Green, Smith, Righetti, Radulovic e Williams. Il big man apre l’incontro con un canestro dal post e da il là alla prima minifuga biancoverde. Biella apre il fuoco con Spinelli da tre, ma una magia dal palleggio di Green manda a canestro Smith, costringendo Bechi al primo timeout dell’incontro( 3 a 10 Air dopo 4’). Il minuto di riflessione non aiuta affatto i padroni di casa, che anzi vengono affossati sul -12 dai biancoverdi (7 a 19 dopo 7’). Boniciolli sfrutta il vantaggio per dar spazio al secondo quintetto inserendo in ordine sparso Burlacu, Ortiz, Cavaliero, Lisicky e Bryan. Anche con le seconde linee l’eccezionale lavoro difensivo non subisce flessioni, tanto che si va verso la seconda frazione con ben 6 palle recuperate (solo 2 perse) e con il risultato che dice 15 a 28 Air. Biella prova Ona Embo in play e l’energia del giovane colored dà i risultati sperati: 19 a 28 dopo 13’. Dopo il timeout Smith grazie a degli ottimi tagli backdoor realizza 4 punti di fila, ma Biella sente di poter rientrare in partita e inizia a rispondere colpo su colpo tanto da portarsi sotto la doppia cifra di svantaggio. Alla fine una recuperata di Green lascia il +11 Scandone (23 a 34 dopo 15’). Pinkney da 3 tiene viva l’Angelico, che prova a passare a zona per far perdere ulteriore ritmo ad Avellino. La coppia Hunter-Pinkney inizia a lavorare forte sotto le plance e permette ai compagni di squadra di rosicchiare qualche punto (34 a 41 dopo 18’). Il parziale a favore di Biella continua a crescere complice anche una serie di tiri discutibili degli ospiti, Burlacu in primis. L’ultima mini-rincorsa biellese fa registrare un 6-0: Bryan ferma l’emorragia e manda tutti al riposo lungo sul 43 a 36 Air. Inizia a sentirsi la stanchezza nelle gambe di entrambe le squadre. Forti del vantaggio i biancoverdi si rilassano un po’ troppo concedendo ai padroni di casa che, determinati a invertire il trend negativo delle ultime partite (6 sconfitte su 8), arrivano addirittura al -2 grazie ad Hunter e ci vuole una tripla di Righetti per mantenere il gap (47 a 52 dopo 25’). L’Air non riesce più ad essere incisiva e inizia a concedere troppi canestri facili a Biella, che motivata dallo scarto sempre più ridotto inizia a difendere con convinzione. Il sorpasso è nell’aria e quando arriva Boniciolli non può far altro che fermare il gioco (53 a 52 Biella dopo 26’). Biella ottiene un possesso di vantaggio grazie ad Hunter, ma nei due possessi successivi green propizia due triple che ridanno il vantaggio all’Air (55 a 58 dopo 28’). L’Angelico continua a premere sull’accelleratore: Pinkney si schianta sul suo 4 fallo personale mentre i suoi vanno verso gli ultimi dieci minuti con il risultato di 60 pari. La Scandone non ha la minima intenzione di lasciar punti per strada e lo dimostra nell’ultima frazione: a 5 minuti dal termine Green recupera palla, rallenta i ritmi (divenuti forsennati per la voglia di entrambe di prendere il distacco) e allo scadere dei 24 secondi insacca il tiro dalla media che chiude un secco 9 a 2 di parziale per i biancoverdi e costringe Bechi al timeout (62 a 69 dopo 35’). Il coach di casa riprova la zona 2-3 ma Cavaliero la punisce con una bomba dall’arco dopo un’eccellente rotazione della palla. L’Angelico vede scappar via la partita ed è un inutile fallo di Bell sul tiro da tre di Green a chiudere definitivamente l’incontro quando mancano ancora 2’ minuti a cronometro. Alla fine il risultato dice 71 a 82 Air, con gli irpini che sovvertono anche il risultato dell’andata e ribaltano la differenza canestri. Attendendo le altre sfide della 23esima giornata la Scandone si gode il secondo posto in solitaria.
Tabellini
Angelico Biella:Bell 17, Rosselli 2, Pinkney 9, Spinelli 3, Cinciarini 6, Jerebko 4, Hunter 13, Santolamazza, Cotani 6, Ona Embo 2, Barlera, Elder 9. All:Bechi
Air Avellino: Green 14, Radulovic, Smith 16, Ortiz, Righetti 17, Cavaliero 11, Lisiscky, Paolisso, Iannicelli, Bryan 2, Williams 16, Burlacu 6.All:Boniciolli.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here