Basket, Milano spietata e Scandone senza fortuna: è ko 94-58

0
62

Avellino – Quasi 40 punti di passivo, la Scandone torna con le ossa rotte dalla trasferta in terra meneghina. Senza Lakovic (tendinite) e con Spinelli in campo per pochissimi minuti (causa infortunio), i ragazzo di Vitucci sono costretti a fare gli straordinari contro una Milano al limite della perfezione. Ivanov e gli altri sono in giornata decisamente no e la Scandone resta in gara solo per una ventina di minuti, prima dello stop di Spinelli e della definitiva resa. Milano passa 94-58.



Primo quarto. Vitucci deve fare a meno di Lakovic, fermato dalla tendinite, e Cavaliero è costretto a fare gli straordinari. Nel quintetto biancoverde anche Dean, Richardson, Ivanov, Thomas. Risponde l’Olimpia con Jerrells, Langford, Gentile, Melli, Lawal. Ed è proprio il centro milanese che con Melli prova subito a dare uno strappo alla gara. Break di Milano e Avellino si ritrova sotto 17-8. Entra anche Hackett per l’Armani (che è senza Moss e Samuels) ma per Avellino ci pensa Dean con la prima tripla (18-13). Tripla di Langford e Milano allunga ancora sino alla tripla di Dean che chiude il primo quarto con gli uomini in rosso avanti di 5, 23-18.

Secondo quarto. Milano ha in mano il pallino del match e prova ad allungare a suon di triple. Ci provano Langford e Kangur per il +11, rispondono immediatamente Dragovic e Dean per il -5 (29-24). La reazione della Sidigas c’è con un break di 5 a 0 che riaccende le speranze (40-35). Il contro break di Langford e Melli rimette Milano a +10 (45 a 35). Due punti di Ivanov chiudono il primo tempo sul 45-37 con l’Armani che domina sinora a rimbalzo (23-14).

Terzo quarto. Break di Avellino al rientro dagli spogliatoi. I biancoverdi sono cosí solo a un possesso di svantaggio, 47-44. Milano si affida a Gentile che va a segno con una tripla. Oltre il danno arriva anche la beffa per gli irpini che perdono per infortunio Spinelli. La nave di Vitucci comincia ad affondare. All’ultimo riposo si va con l’Olimpia avanti 64 a 49.

Ultimo quarto. La Scandone non ci crede più e Milano prende il largo. Avellino è sulle gambe, è logorata e per Milano il canestro diventa grande come una vasca da bagno. Il garbage time comincia sin dalle prime battute del quarto quarto. Melli, tra i migliori in campo con Gentile, fa il bello e il cattivo tempo; i padroni di casa vanno al time out sul +21 (74-53). Milano è spietata e continua ad infierire senza rispetto per l’avversario. Entra in campo anche il classe 1992 Toure che bombarda la retina da tre. Sirena finale, l’Olimpia batte la Scandone 94-58.


Milano: Gentile 17, Gigli 0, Cerella 6, Melli 16, Hackett 4, Kangur 6, Langford 17, Tourè 3, Wallace 4, Lawal 10, Moss n.e., Jerrells 11. Coach: Banchi.
Avellino: Thomas 15, Biligha 2, Lakovic n.e., Richardson 6, Spinelli 0, Ivanov 10, Dragovic 3, Cavaliero 11, Hayes 2, Dean 9. Coach: Vitucci.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here