Basket Bellizzi: Landi 8, Bassano 13, Orlando 8, Naddeo 2, Leo 3, Di Giuseppe, Corrado 2, Pinto 10, Pesce 11, Caramico 5. All. Tassi
My Fin Virtus Avellino: De Simone 7, Lettieri 6, Pippo, Iannaccone 5, D’Ambrosio 5, Valentino 16, Russo L., Lambiase 14, Russo M., Giangualano 6.
All. Miano-Russo L.
Note: Parziali 18-17 / 11-8 / 4-8 / 21-21 / 8-5. Arbitri Papallo di Salerno e De Sio di Salerno. Spettatori 50 circa.
Non riesce alla My Fin Virtus Avellino il quinto colpo esterno. I ragazzi del presidente Lettieri escono sconfitti dal parquet di Bellizzi al termine di una gara intensa e vibrante, che ha visto i padroni di casa vincere soltanto nelle battute finali del supplementare. Gara lunghissima (oltre 2 ore) quella disputata al palazzetto “Berlinguer” del popoloso centro salernitano, caratterizzata dall’enormità di falli (oltre 70!!!) fischiati dall’incerta coppia arbitrale, dimostratasi troppo fiscale e nel contempo troppo incerta in alcuni passaggi chiave del match. I gialloblu di casa hanno vinto con merito ma hanno dovuto sudare le classiche “sette camicie” per aver ragione della compagine irpina, apparsa poco lucida nei momenti topici ma in grado di lottare testa a testa con i padroni di casa in virtù del proprio superiore tasso tecnico. Gara all’insegna della correttezza assoluta, senza mai una parola fuori luogo tra gli atleti, che hanno regalato al folto pubblico presente una giornata di sport e divertimento come solo la pallacanestro sa fare.
la cronaca: I padroni di casa schierano il quintetto Landi, Bassano, Orlando, Pinto, Pesce. La Virtus Avellino risponde con Iannaccone, Lettieri, De Simone, D’Ambrosio, Valentino. Primo quarto all’insegna dell’equilibrio, con le due compagini che si affrontano a viso aperto, dopo un’iniziale fase di studio in cui non si segna per oltre tre minuti. I rispettivi attacchi prendono le misure alle difese ma nessuna della due squadre riesce ad allontanarsi. Il primo quarto finisce sul 18-17, con le squadre già caricate di falli dall’eccessivo rigore arbitrale. Nel secondo quarto gli irpini appaiono piuttosto imprecisi in attacco, sbagliando anche conclusioni abbastanza semplici. I padroni di casa, invece, sospinti anche dal numeroso pubblico presente, sono più tonici e riescono a portare a quattro le lunghezze di distacco, andando al riposo lungo sul 29-25. Al rientro sul parquet l’ equilibrio non accenna a spezzarsi: l’attacco di casa, il primo del girone, si infrange contro la difesa irpina, prima del girone e stavolta sono i salernitani ad iscrivere a referto appena 4 punti in 10’, consentendo agli ospiti di impattare sul 33 pari. L’ultimo quarto è veramente vibrante. Con diversi uomini fuori per falli, saltano gli schemi alle due squadre e si gioca a viso aperto. Si arriva così all’ultima azione con Bellizzi avanti di tre punti e palla in mano irpina. All’ultimo secondo di gioco il play Lambiase fa partire un tiro incredibile che termina la sua corsa schiaffeggiando la retina di casa e mandando le due squadre all’overtime, tra il tripudio della panchina ospite. Nel supplementare Avellino va anche avanti di 4 ed ha anche la palla del possibile +6, ma la stanchezza degli ospiti (costretti sempre a rimontare) ed un paio di decisioni (e non decisioni) discutibili della coppia in grigio, consentono ai padroni di casa prima di impattare e poi di portare a casa il risultato.
A fine gara appare rammaricato il coach Miano:“Dispiace uscire sconfitti dopo un supplementare, quando eravamo anche riusciti ad andare sopra di 4 punti. Con un po’ più di attenzione forse sarebbe andata diversamente. Il parquet era un po’ una trappola e la gestione arbitrale mi è sembrata oltremodo fiscale, ma non cerchiamo scuse. Non abbiamo giocato come sappiamo fare e siamo stati troppo deficitari ai liberi ed impacciati in attacco. Complimenti ai ragazzi di Bellizzi, credo che abbiano meritato il successo e dalla fatica che hanno dovuto fare per portare a casa i due punti capisco sempre di più che la Virtus Avellino può sicuramente dire la sua per il successo finale in questo campionato”. Gli fa eco Russo: “Peccato per non essere riusciti a compiere quell’ultimo sforzo che forse ci avrebbe consentito di espugnare Bellizzi. Comunque non abbiamo giocato bene, soprattutto è mancata la consueta fluidità in attacco. Ma veniamo anche da una settimana in cui non ci siamo allenati benissimo. Rimane il fatto che abbiamo dimostrato ancora una volta che chiunque voglia ambire alla vittoria finale, deve fare i conti con noi e l’esiguo scarto con cui si è chiuso l’incontro fa ben sperare per il ritorno. Complimenti a Bellizzi ed alla sportività dei suoi atleti, soprattutto per l’ottima accoglienza riservataci. Ci rivediamo al ritorno in un’incontro che spero sia altrettanto corretto ma, ovviamente, con un risultato ben diverso”. In classifica gli irpini rimangono quindi a quota venti punti e si preparano in serenità al match che Sabato 26 Gennaio 2008 li vedrà opposti, presso la Palestra Comunale di Avellino con inizio alle 20:00, alla Pallacanestro Salerno.