Basket – Il ritorno dei De Vizia, l’arrivo di Sarno… l’Air riparte

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Basket: Sarno e De Vizia pronti ad investire, ma vogliono conoscere i bilanci. Gli appassionati di pallacanestro sembrano poter tirare un sospiro di sollievo, la Scandone è vicina a risolvere i suoi problemi economici e le varie difficoltà societarie. La riunione, tenutasi questa mattina presso il Comune di Avellino, ha portato finalmente ad una soluzione. All’incontro hanno preso parte l’assessore regionale De Luca, da sempre appassionato di basket, il sindaco Galasso promotore dell’incontro ed il Presidente del C.O.N.I. Saviano. Ma all’incontro hanno partecipato anche il Consigliere Federale Melillo, “totofactorum” della Scandone degli anni che furono, Sanfilippo, Preziosi in rappresentanza dell’Air, il Presidente degli industriali Sarno. Assenti i fratelli De Vizia, in rappresentanza della De Vizia Transfer. Ma l’assenza dei due imprenditori non pregiudica il loro ritorno nel mondo del basket avellinese. C’è la voglia di ricostruire con Sanfilippo l’accoppiata vincente di qualche anno fa. Ma in questa nuova avventura ci sarà la cooperazione di più industriali. L’Air rimarrà al fianco della squadra biancoverde, forse con minori responsabilità economiche. Ma di certo la novità della giornata è quella riguardante la presenza di Sarno. L’imprenditore irpino, Presidente dell’Unione Industriali e di Irpinia Calcestruzzi, sembra essersi deciso ad entrare anche nell’ambiente cestistico, dopo essersi tuffato nel motomondiale. Sarno ha rappresentato anche i De Vizia. La sua presenza e la sua possibile adesione al nuovo progetto Scandone, è dovuta anche all’amicizia con Sanfilippo. Prima però di dare la completa adesione, il Presidente degli industriali ha chiesto ai soci attuali, di rendere pubblici i bilanci e vedere quali sono le reali pendenze della Scandone. E’ giusto dare a chi deve entrare la possibilità di capire qual è lo sforzo economico da sostenere. Ed inoltre si dovrà tentare di capire quali sono le intenzioni dell’Air. La cosa più importante è comunque quella di voler far parte della nuova società. Se tutti questi industriali, a quanto pare, dovessero entrare nel nuovo Cda, il futuro della società avellinese sembrerebbe essere più che sicuro. Una cosa a questo punto è certa, la Scandone si iscriverà al campionato di Legadue e farà richiesta di ripescaggio in A1. Con fondi nuovi ed il ritorno di qualche dirigente del passato si potranno porre le basi per un progetto ambizioso. La società avrà finalmente un Consiglio di Amministrazione degno di questo nome. Ci saranno ruoli specifici per ogni persona impegnata nel nuovo progetto. L’allenatore avrà il solo compito di gestire la squadra e allenala. A curare il mercato non sappiamo se sarà un direttore sportivo o Sanfilippo, di sicuro il manager avellinese rientrerà in società e sarà una figura di riferimento per coach, squadra e tifosi. I supporters irpini potranno così evitare di sostituirsi ai dirigenti, come spesso e volentieri hanno fatto quest’anno, avendo così una persona con la quale dialogare e che possa allo stesso tempo tutelare la squadra. Entro il sei giugno saranno pagati gli adempimenti e tutte le pendenze, che la Comtec aveva segnalato a Melillo. Il futuro sembra luminoso e ricco di interessanti novità. Le prossime settimane comincerà a delinearsi meglio la nuova Scandone. (Giovanni La Rosa)

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