Basket – Final Eight, tutti in piedi per la Scandone Avellino

0
404

Non si poteva chiedere di più a questa Scandone che ha emozionato non solo il popolo avellinese ma l’Italia intera, giocando alla pari con la forte corazzata Milano a cui va il merito di essere arrivata a giocare l’importante finale con molte più energie fisiche e con una maggiore freschezza mentale.

Il sogno non si è avverato ma nella vita non si vive solo di sogni anzi la realtà che viene fuori da questa tre giorni di Final Eight lascia ben sperare tutti i tifosi del grande basket avellinese che hanno dato l’ennesima prova di attaccamento alla beneamata macinando centinaia e centinaia di chilometri per incoraggiare i propri beniamini.

La Sidigas ha superato a pieni voti l’esame Final Eight ed è ufficialmente una nuova grande del campionato di basket.

Merito a Sacripanti per aver creduto in questa squadra: i suoi uomini ora sono maturi, consapevoli delle loro forze e hanno metabolizzato a pieno tutti i meccanismi di gioco che andranno sicuramente perfezionati e rivisti in vista dello sprint finale di campionato.

La tre giorni milanese ha rafforzato il legame tra la Scandone ed i propri tifosi: l’esodo biancoverde è testimonianza di come Green e CO. con il loro attaccamento alla gloriosa casacca avellinese, si sono guadagnati l’affetto smisurato del proprio pubblicato e questo non succedeva dal lontano 2008.

I supporters avellinesi possono ritenersi soddisfatti e gioire comunque; infatti, la Sidigas, per aver disputato la finale di Coppa Italia, si è guadagnata l’accesso alla prossima Super Coppa di Lega grazie al nuovo regolamento che prevede che ad affrontarsi siamo le finaliste della lotta scudetto e quelle che hanno disputato la finalissima della Final Eight di Coppa Italia.

Tutti in piedi per questa Scandone: ora bisogna far tesoro di questa fantastica esperienza e proiettarsi subito nella lotta play off che vede la Sidigas ricoprire attualmente la quarta posizione della graduatoria.

Domenica gli uomini di Sacripanti faranno visita ai campioni d’Italia di Sassari; certo non è il modo migliore per riprendere la corsa però per questa squadra nulla è impossibile.

Una buona dose di terapie e il lavoro mentale di Coach Sacripanti faranno sì che alla ripresa dei giochi ritroveremo quella squadra che tanto ha fatto brillare gli occhi ai tifosi irpini.
Carlo Maria Imparato

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here