Ariano si dimostra più forte anche della sorte, che in settimana l’aveva privata di una pedina fondamentale come Claudia Dominguez, ed espugna il Pala Silvestri di Salerno, garantendosi anticipatamente l’accesso alla finale regionale dove ritroverà come da pronostico la rivale di sempre, Castellammare. La quinta vittoria stagionale nei confronti diretti con le salernitane (51-62 il finale) è arrivata al termine di una gara caratterizzata da continui allunghi su entrambi i fronti. Le padrone di casa partono bene creando non poche difficoltà all’attacco arianese con una difesa a zona ben organizzata (13-7 al 10’). Le ospiti riescono ad aprire la scatola con il tiro da fuori e trovano i primi punti anche in avvicinamento a canestro. Si va al riposo con l’inerzia nelle mani di Maggi e compagne (20-27 al 20’). Nel terzo quarto, Memoli (20 punti) supportata dalla regia di Avallone, riacciuffa le irpine (36-35 al 30’). Le salernitane non riescono nella progressione decisiva: 41-39 del 34’ è l’ultimo vantaggio interno. La formazione di coach Cirillo si affida all’intensità difensiva per produrre il provvidenziale strappo finale. Le triple di Valisena e Marciano (17 punti) e le penetrazioni di Valentina Maggi capitalizzano quanto costruito nella propria metà campo. Lo sguardo delle ufitane ora è rivolto alla finale. Quindici giorni per affilare le armi con la speranza di poter contare su Dominguez e la consapevolezza di avere a proprio favore sia il fattore campo (si parte il 2 maggio ad Ariano con eventuale bella la domenica successiva ancora sul Tricolle) che i tre precedenti stagionali. Soddisfazione in casa Ruggi per il finale di stagione. Il presidente Pignata sottolinea le buona prestazione delle sue ragazze: “Nonostante le precarie condizioni di Alfinito, Di Pace ed il forfait di Marinato abbiamo reso la vita difficile ad Ariano a cui vanno tutti i nostri auguri per la finale. Difficile fare pronostici sarà una serie equilibrata” Protagonista della serata, sulla sponda salernitana, insieme a Margherita Pignata (13 rimbalzi), è Giovanna Memoli, top scorer dell’incontro con 20 punti che non sono bastati per fermare il panzer Ariano: “Poteva andare meglio e magari potevamo allungare la serie a gara 3. Mancava Dominguez, il vero motore dell’Ariano, e loro hanno avuto un po’ di difficoltà ad ingranare la marcia giusta. Purtroppo avevamo poco carburante per approfittarne ed alla fine abbiamo pagato i limiti di una preparazione atletica di gran lunga inferiore a quella delle nostre avversarie”.
PALACIOS…REALE – Finisce l’avventura dell’Olimpia Pozzuoli nel campionato di serie B regionale campano. Il quintetto di coach Maresca cede il passo nella semifinale playoff alla più quotata Castellammare che ringrazia una stratosferica Florencia Palacios (nella foto), 41 punti e top scorer di giornata. La formazione di casa per più di metà incontro ha accarezzato il sogno del colpaccio pagando alla lunga la grande intensità messa in campo. In avvio si fa sentire la grande voglia di Pozzuoli di far dimenticare la brutta prestazione di gara-1. Claudia Margio è scatenata in attacco, la difesa è perfetta, non solo su Palacios, e dopo due minuti coach Falbo è costretto al timeout col punteggio fermo sull’8-1. Il quintetto di casa però sembra non volersi fermare ed il parziale si allunga fino al +13, prima che Palacios metta la prima tripla della serata. Il quintetto di casa tiene alto il ritmo e riesce a chiudere sul +15 i primi dieci minuti (25-10). Nel secondo quarto le stabiesi trovano una maggiore organizzazione nel gioco e grazie alla capacita realizzativa di una Palacios in splendida forma ed alcuni canestri di Patrizia Di Capua riescono a ricucire lo strappo dalle locali (41-35 al 20’). Sale la tensione. Nel terzo quarto passano due minuti prima che Castellammare metta a segno il primo canestro, ma ancora peggio fa Pozzuoli che in nove minuti segna solo un tiro libero ed è costretta a subire la maggiore determinazione delle ospiti che con un parziale di quarto di 3-18, chiudono in vantaggio. Palacios si dimostra incontenibile per la formazione di casa quando la stanchezza comincia ad affiorare, ed in più coach Falbo può contare sulla concretezza di Ayroldi e sulla buona vena in attacco di Di Capua. Nell’ultima frazione l’Olimpia, sorretta dalle sorelle Margio, dimezza lo svantaggio costringendo al time-out coach Falbo. Palacios mette in campo il meglio di sé e la Viras pare poter chiudere la serie. Le padrone di casa non ci stanno, ed a 2’ dal termine tornano a -1. Così come nell’ultimo minuto, dove però ancora l’argentina segna il canestro più importante dell’incontro. Pozzuoli non riesce ad approfittare degli ultimi 12” per tentare il pareggio.
ACSI “SALVA” NELLA CORRIDA DI SORRENTO – L’Acsi festeggia anticipatamente la permanenza in serie B espugnando per la seconda volta in questa stagione il parquet di Sorrento, dopo una gara che ha vissuto di continui break nelle prime tre frazioni, prima dell’allungo decisivo delle biancoazzurre nell’ultimo quarto. Una festa che comunque resta sub judice per due ordini di motivi. Innanzitutto la rissa finale, in cui è sfociata una tensione palpabile tra le contendenti già dall’ultimo confronto di regular season. Il finale con i carabinieri a riportare l’ordine e gli eventuali strascichi giudiziari costituiscono un epilogo deprecabile quanto prevedibile. Ma la vera spada di Damocle per le avellinesi ha il volto della giustizia sportiva. Il destino dell’Acsi è fortemente legato al mancato rispetto dell’obbligo di partecipare ad almeno un campionato giovanile: il regolamento prevede la retrocessione in C e la società del cav. De Feo non potrà chiedere il ripescaggio di cui ha già beneficiato la scorsa stagione.
UNA “BELLA” PER MARIGLIANO – Marigliano non molla e al Pala Aliperti, incitato dal suo pubblico, ritrova smalto e successo, allungando la serie con la Mediocasa Giugliano a gara-3. Determinante il rientro di Caiazzo (19 punti con tre triple e buone percentuali al tiro) in una gara sostanzialmente equilibrata nella prima parte. In avvio le ospiti riescono ad andare con continuità in lunetta e chiudono in vantaggio (14-16 con 10 liberi segnati). Nella seconda frazione Marigliano tenta l’allungo (25-21 è il massimo vantaggio) imbavagliando l’attacco giuglianese con un’attenta box and one su Esposito o Fedele. Si sacrificano nella circostanza Gentilini, Sibilio e Monda che pur pagando dazio in attacco riescono nello scopo di limitare a soli 10 punti la coppia di esterne. Una mossa decisiva perché alla fine le ospiti chiuderanno di fatto con sole quattro giocatrici a referto. Nel terzo quarto arriva l’allungo decisivo grazie ai contropiedi di Caiazzo ed i canestri sugli scarichi di Godas (47-35). Crispino si conferma ottima sostituta di Palomba – in dolce attesa e a cui vanno i nostri auguri – e dimezza il distacco (47-43) a cavallo degli ultimi due quarti. Ci pensa Caiazzo con un’autentica invenzione a riportare l’inerzia definitivamente dalla parte delle biancorosse. Da sottolineare, nelle fila della Nab, il rientro della lunga classe ’92, Laura Giugliano, dopo 15 mesi di assenza, e gli attimi di paura a fine gara per il malore della giuglianese D’Ambrosio che fortunatamente non ha avuto conseguenze. Sabato prossimo ultimo atto: a Giugliano va in scena gara-3 che decreterà chi farà compagnia a Nuova Partenio Avellino e Polisportiva Sorrento.
Play-off – Semifinali, gara-2
Ruggi Salerno – Aloha Ariano Irpino: 51-62
Olimpia Pozzuoli – Viras Castellammare: 67-70
Accedono alla finale regionale: Viras Castellammare e Aloha Ariano Irpino
Play-out, gara-2
Nab Marigliano – Mediocasa Tecfi Giugliano: 64-49
Polisportiva Sorrento – Acsi Avellino: 62-73
La Polisportiva Sorrentoretrocede in serie C insieme alla Nuova Partenio Avellino
PROSSIMO TURNO:
Play-out, gara-3
Mediocasa Tecfi Giugliano – Nab Marigliano 24/04 ore 17.30 (situazione 1-1)