I valori cominciano a delinearsi in serie B regionale. Dopo l’equilibrio iniziale, la sesta giornata ci consegna una classifica suddivisa in tre tronconi: le battistrada Ariano e Castellammare che fanno campionato a sé, un gruppo di cinque formazioni che battagliano per due posti nei play-off e le rimanenti accreditate di probabili play-out o retrocessione diretta. IL DUELLO IN VETTA – l’Aloha Ariano trova per la prima volta un’avversaria in grado di creargli qualche difficoltà. Il Basket Femminile Napoli, privo di Gemini e Furfaro influenzate, ma con l’esordio di Clara Mastroianni, si conferma roster ben organizzato, atletico e con buone individualità. L’avvio di gara è tutto delle ragazze di coach Tesone (9-6 al 6’) che sfruttano la buona vena di Tramontano, lunga di prospettiva dalla mano educata. Ariano si affida alla coppia argentina Maggi-Dominguez. Quest’ultima paga la situazione falli: due nel primo quarto e addirittura quattro a metà della seconda frazione. Le ospiti non sfondano come in altre circostanze, ma tengono bene sotto le plance con Nevola e la rientrante Genovese. Il vantaggio limitato all’intervallo lungo (26-29) motiva le rossoblu che nella ripresa premono sull’acceleratore con il piglio della grande squadra. Un break di 7-0, firmato da Valisena e Marciano, e il ritorno sul parquet di Cuali Dominguez, fanno da preludio allo strappo decisivo di Maggi. Due triple consecutive della guardia argentina (30 punti e top scorer di giornata) fruttano il +15. Il tassametro corre e le arianesi raggiungono anche le 23 lunghezze di vantaggio a metà dell’ultima frazione. La Viras Castellammare risponde da par suo largheggiando tra le mura amiche contro la NAB Marigliano. Gara senza storia con un decisivo 25-2 nel primo quarto che dura appena 14’ di orologio compresi due time-out. Solita prestazione di qualità sotto le plance di Ayroldi e Carotenuto sommata all’incisività e al dinamismo sul perimetro di Iozzino e di una Bruccoleri in crescita. Per le ospiti gara da dimenticare al più presto in vista del recupero casalingo di giovedì sera contro la Family Casagiove e del match salvezza di Avellino di sabato contro l’Acsi.
LA ZONA PLAY-OFF – Il match clou tra Olimpia Pozzuoli e Ruggi Salerno ha visto l’affermazione delle padrone di casa. Le puteolane sempre in vantaggio, seppur con scarti minimi, hanno capitalizzato al massimo la partenza e un buon terzo quarto potendo contare sull’esordio dell’interessante guardia-ala Alessia Giacco. Alla Ruggi non è bastata la precisione al tiro di Alfinito e il contributo di Memoli. A fine gara il presidente Pignata, espulso dopo appena 30”, ha avuto parole dure sull’arbitraggio dei signori Marano e Pagano di Napoli, rei di aver diretto in modo eccessivamente casalingo l’incontro. La direttiva della Fip regionale che, in clima di austerity, produce designazioni locali, sta creando più di qualche malumore, soprattutto nelle gare che si disputano sui parquet partenopei. A far compagnia in zona play-off alla compagine guidata da coach Maresca ci sono le cugine della Vis Liternum che come da previsione superano la Fonetop Avellino. Le giuglianesi riscattano la cocente battuta d’arresto di sette giorni fa patita proprio ad opera dell’Olimpia, ma sorprendentemente faticano più del dovuto nella prima frazione. Le biancoverdi mostrano segnali incoraggianti sotto il profilo della combattività e della personalità. Il lavoro di coach Festa lascia intravedere qualche risultato sebbene restiamo dell’idea che il campo di applicazione non sia propriamente quello della B regionale, piuttosto quello delle competenti categorie giovanili. Assente la bomber Iannucci, è Silvia Cante a mettere al sicuro il risultato con soluzioni personali e coinvolgendo le lunghe Orlando e Morgillo. IL COLPO MAIMONE – Lo scontro salvezza tra Giugliano e Acsi Avellino, sorride alle padrone di casa. Partita condotta malissimo per i primi due quarti dalle biancoazzurre che precipitano sino al -19. La reazione è arrivata nel terzo quarto: pressing a tutto campo e, possesso dopo possesso, le avellinesi riuscivano a risalire sul -3. Come spesso accade lo sforzo profuso nel recupero veniva pagato alla stretta conclusiva: una palla persa ed un paio di conclusioni errate consegnavano l’intera posta alle avversarie. Le padrone di casa, prive di Crispino e Di Pinto hanno fatto esordire il colpo a sorpresa: Stefania Maimone. Il centro messinese classe 79’ che vanta anche presenze in nazionale, dopo un anno di stop causa maternità, ritorna sul parquet dopo aver calcato quelli della massima serie con le canotte di Ribera e Maddaloni. Un vero crack per la categoria che ha immediatamente prodotto i suoi effetti: 21 punti e il dominio incontrastato sotto le plance. (di Massimo Roca)
Risultati 6° giornata:
Mediocasa/Tecfi Giugliano – ACSI Avellino: 62-53
Viras Castellammare di Stabia – N.A.B. Marigliano: 93-34
Olimpia Pozzuoli – Ruggi Salerno: 66-61
Family Casagiove – Polisportiva Sorrento: 67-50
Fonetop Avellino – Vis Liternum Giugliano: 20-58
Basket Femminile Napoli – Aloha Ariano Irpino: 54-72
Classifica:
Aloha Ariano Irpino, Viras Castellammare 12; Olimpia Pozzuoli, Vis Liternum Giugliano 8; Basket Femminile Napoli, Ruggi Salerno, Family Casagiove* 6; N.A.B. Marigliano*, Mediocasa Giugliano 4; Acsi Avellino, Polisportiva Sorrento 2; Fonetop Avellino 0.
(*) N.A.B. Marigliano e Family Casagiove una partita in meno.