Ariano e Castellammare chiudono la pratica “Avellino” senza fatica, letteralmente con le mani alzate dal manubrio. Poco più di una cicloturistica il derby tra Fonetop e Aloha. Le arianesi pur scollinando in tripla cifra (è la quinta volta in questo campionato) non hanno infierito. Dopo un buon avvio delle padrone di casa, per nulla intimorite (6-13 al 6’), le ospiti hanno chiuso le maglie in difesa in modo disarmante non consentendo alle biancoverdi nemmeno la conclusione a canestro: una sfida quasi di ping pong per il ritmo vertiginoso con cui le rossoblu hanno preso il largo. Ne è derivato un parziale di 36-0 nei nove minuti successivi (6-49 al 15’) che ha deciso il confronto. Su tutte Valentina Maggi (nella foto): 30 punti nel primo tempo e record di punti sfiorato (43 contro il limite di 44 stabilito proprio nella gara d’andata) solo perché la seconda parte di gara è trascorsa tra panchina ed assistenza alle compagne, desiderose di partecipare al banchetto. La guardia argentina ha illuminato la serata nella palestra comunale. Padronanza di palleggio e di “terzo tempo”, transizione fulminante e morbido tiro da oltre l’arco: una prestazione da standing ovation al cospetto di un pubblico numeroso, visto in passato solo in occasione delle sentite stracittadine tra Acsi e Partenio.
CASTELLAMMARE NON MOLLA – Le vittorie, anche se con distacchi oceanici, valgono sempre e solo due punti. Lo sa bene la capolista che nonostante la manifesta superiorità è sempre tallonata da Castellammare. Le stabiesi restano a soli due punti, sconfitte finora solo dal panzer irpino. Tutto semplice contro un’Acsi Avellino che cancella immediatamente i cenni di risveglio del match interno contro la Ruggi, superandosi in negativo con appena 21 punti realizzati. Nuovo minimo stagionale per le biancoazzure che continuano ad offrire prestazioni a dir poco deludenti lontano dalle mura amiche. Le padrone di casa, ancor prive di Oliviero (rientro previsto nel prossimo turno), hanno dato spazio alle seconde linee, tra esperienza e gioventù: Cianciaruso 10 punti e 9 per la baby De Lizza, frutto di tre conclusioni da oltre l’arco.
CI SI FA IN “QUATTRO” PER I PLAY-OFF – L’Olimpia Pozzuoli si conferma terza forza del torneo rintuzzando l’assalto della sorprendente Vis Liternum. Claudia Margio ne fa 28, mentre sul fronte opposto Cante (15) e Zonda (20) fanno le veci di Iannucci (6). Decisivo il break del secondo quarto e questa volta alle giuglianese non è sufficiente il solito secondo tempo garibaldino per evitare la sconfitta. A sole due lunghezze dalle flegree-afragolesi, Casagiove e Ruggi Salerno confermano il pronostico della vigilia rispettivamente contro Marigliano e Giugliano. Le casertane non hanno brillato, ma le ospiti, ancora prive di Monda e con la sola Maddaloni a “vedere” il canestro (22 punti), non hanno sfruttato l’occasione per quello che sarebbe stato un autentico successo jolly nella lotta play-out. Sicuramente di maggiore spessore il successo della Ruggi Salerno a Giugliano. Alle padrone di casa non è bastato il rientro di Palomba perché coach Pignata ha saputo imbrigliare Maimone. Il miglior centro del campionato è stata limitata a soli 10 punti dalla verve di Marinato e della sorprendente Di Pace. Il contributo di Pignata, la crescita di Adinolfi e i punti di Memoli hanno fatto da contorno ad un’altra splendida prestazione di Avallone. Incassati i due punti, Salerno si prepara al big match di sabato contro Pozzuoli (Pala Silvestri, ore 18): ci saranno anche Alfinito e Moscariello.
CODA IMMOBILE – Dopo la sosta forzata, causata dal rinvio della gara di Marigliano, il Basket Femminile Napoli ritorna al successo. Le ragazze di coach Tesone superano una rimaneggiata Sorrento e compiono un passo fondamentale in chiave salvezza. Ora sono quattro i punti di vantaggio sulla zona play-out e con lo scontro diretto di Marigliano ancora da recuperare. Della mezza dozzina ospite, è stata Brancaccio l’ultima ad alzare bandiera bianca. Le padrone di casa hanno comunque controllato senza eccessivi patemi con D’Avolio, Trocciola e Romano sugli scudi. La griglia play-out si va delineando almeno per ciò che riguarda il lotto delle partecipanti. Le prossime tre giornate prevedono nell’ordine i seguenti confronti diretti: Acsi-Giugliano, Marigliano-Acsi e Sorrento-Marigliano. Sul fondo della classifica la seraficità con cui la Partenio sta affrontando il torneo comincia a produrre qualche timido risultato. Nel derby, nonostante l’evidente divario e le assenze di Colangelo, Villano e Della Bruna, le ragazze di coach Festa non si sono scoraggiate mettendo in mostra qualche interessante miglioramento. Tra tutte il play Ilaria Ruggiero: buona personalità e visione di gioco. Che la prestazione delle biancoverdi non sia stata inferiore alle precedenti uscite risulta evidente anche da due dati: nove su dieci sono andate a bersaglio e, nei circa otto minuti di versione made in Italy delle ospiti, il parziale è stato di sole due lunghezze ad appannaggio della capolista.
Risultati 16° giornata:
Mediocasa Giugliano – Ruggi Salerno: 52-81
Viras Castellammare – ACSI Avellino: 84-21
Olimpia Pozzuoli – Vis Liternum Giugliano: 55-49
Family Casagiove – N.A.B. Marigliano: 52-40
Fonetop Avellino – Aloha Ariano Irpino: 23-107
Basket Femminile Napoli – Polisportiva Sorrento: 80-65
Classifica:
Aloha Ariano Irpino 32; Viras Castellammare 30; Olimpia Pozzuoli 24; Family Casagiove, Ruggi Salerno 20; Vis Liternum Giugliano 18; Basket Femminile Napoli* 14; Mediocasa-Tecfi Giugliano 10; Nab Marigliano*, Polisportiva Sorrento 8; Acsi Avellino 6; Fonetop Avellino 0.
(*) Basket Femminile Napoli e Nab Marigliano una partita in meno.