Basket – Esplode il ‘caso Nicholas’: l’Air si mette in fila per lui

Poche ore separano ormai l’Air dall’importante sfida casalinga contro la Lottomatica Roma di Jasmin Repesa. Privi di Ray, ma con un Hawkins che è tornato ad assestarsi sui livelli di eccellenza che lo avevano fatto apparire in passato come uno dei migliori cestisti d’Europa, i capitolini giungeranno in Irpinia con la ferma intenzione di portare a casa la vittoria, che gli consentirebbe di centrare nuovamente il secondo posto in classifica. Una sfida di vertice, insomma, impensabile per i biancoverdi fino a pochi mesi fa. Boniciolli, intanto, si gode i positivi riscontri degli allenamenti mattutini e dell’amichevole con Scafati. I cestisti, infatti, sembra si stiano trovando a proprio agio con questo nuovo sistema di orari e, oltre a guadagnare ritmo in vista dell’inusuale orario delle 12 di Domenica, pare stiano ritrovando sul parquet energie e continuità. Contro la Legea, infatti, si è vista per gran parte dello scrimmage una squadra molto più completa e continua sull’arco dei 40 minuti rispetto a quella ‘sculacciata’ a Capo D’Orlando dalla stella Wallace e dagli altri. Nelle ultime due sconfitte, infatti, ciò che più ha pesato sul risultato finale è stato il continuo ‘accendi e spegni’ messo in piedi dai biancoverdi: molli in una frazione, decisivi in un’altra, ma senza mai dare l’impressione di riuscire a controllare il match. Contro una squadra dalla qualità individuale e globale stellare come la Virtus Roma non saranno possibili cali di tensione, soprattutto vista la capacità degli ospiti di piazzare parziali di 10 a 0 anche in meno di un minuto. Ukic e compagni cercheranno proprio al “Del Mauro” la rivincita dopo il pesantissimo Ko interno subito per mano del Cska di Ettore Messina, che ha letteralmente umiliato la squadra giallorossa nel punteggio e nel gioco (54 a 82 il finale). Intanto in casa Scandone, oltre a cercare la soluzione al rebus-Lottomatica, in queste ore si sta pensando anche cosa fare con il colombiano Stalin Ortiz. Il mercato italiano infatti rischia di essere letteralmente sconvolto dal ‘caso-Nicholas’. Il riferimento è a Drew Nicholas, fortissima guardia ora finita senza un team. Il taglio del giocatore da parte dell’Efes Pilsen può provocare un effetto domino su tutti i movimenti di mercato della LegaA. Andiamo con ordine: Nicholas, protagonista della vittoria dello scudetto di Treviso nella stagione 2005-2006 e uno dei più talentuosi giocatori dell’intera Eurolega, è stato tagliato dalla sua squadra, l’Efes Pilsen di coach David Blatt, dopo che aveva rifiutato di partecipare alla trasferta di Belgrado. Alla base del rifiuto c’è stata una comunicazione dell’ambasciata americana che aveva ‘fortemente sconsigliato’ ai suoi cittadini di recarsi nella città serba. Oltre a Nicholas (top scorer della squadra con 16,5 punti e 3 assist in Eurolega) anche il play Rashad Wright è stato tagliato per lo stesso motivo e sono attesi provvedimenti anche per il big man Loren Woods. E’ comunque la shooting guard a rischiare di stravolgere i piani delle italiane. Un giocatore di questo calibro, infatti, fa gola a tante squadre e inoltre la sua affidabilità è già stata comprovata in oltre tre anni di militanza nel Bel Paese (Fabriano, Livorno e Treviso). Da quanto la notizia è stata ufficializzata in molti si sono fatti avanti, irpini in primis, per avere notizie sulle richieste del giocatore. La Scandone, che da sempre si è detta disposta ad inserire qualcuno nel roster per aumentare qualità e rotazioni, si è messa alla porta nella speranza di riuscire ad intavolare qualcosa di concreto già nei prossimi giorni. Le più credibili rivali sembrano al momento Treviso e Virtus Bologna. Dalla sua destinazione finale dipende molto della conformazione definitiva dei roster per l’ultima parte di stagione. Nel caso l’eccellente guardia fosse irragiungibile, pronta l’alternativa: dalla lega2 continua infatti a rimbalzare il nome dell’esplosivo Hassan Adams, cestista di indubbio talento e decisamente pronto per far fare il salto di qualità a molte delle contendenti per i playoff. Il suo nome, in queste ore, è quello che più viene accostato agli irpini. Inoltre le sue richieste economiche sono inferiori rispetto a quelle del già veterano Nicholas. I due, conoscitori del basket europeo e quindi molto più semplici da inserire rispetto a guardie alla prima esperienza nel vecchio continente, rappresentano l’ago della bilancia del mercato di fine stagione. L’Air per participare alla corsa per questi due purosangue dovrà prepararsi ad affrontare la spietata concorrenza delle altre squadre di legaA.
(di Giuseppe Matarazzo)