Basket – Controlli della Lega, Scandone ok

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Ieri sera squadra, tifosi e dirigenti hanno festeggiato la salvezza, la settima nella massima serie. Un risultato importante per il sodalizio irpino che ora, tra le solite nubi, cerca di organizzare il futuro. Durante la festa si sono visti tanti sorrisi, non solo da parte dei giocatori, almeno di quelli rimasti in città, perchè altri hanno già imboccato la strada del ritorno (Radulovic-Pertrov-Zimmerman), ma anche da parte dei massimi esponenti della società. Tante le targhe che i tifosi hanno consegnato a giocatori, tifosi,sponsor e dirigenti. Ora il desiderio di tutti è che l’Air possa rimanere al fianco della Scandone un altro paio di anni e che a sostenere le spese ci siano anche altri imprenditori locali. Il sogno è quello di vedere una Scandone resa grande dagli irpini, come del resto è sempre accaduto il quasi sessant’anni di storia. Solo in due occasioni la squadra irpina è stata sponsorizzata da aziende esterne, nel 97/98 e l’anno successivo quando apparvero i marchi Cirio e Select. Furono presenza sporadiche, che però garantirono alla Scandone di fare, tra mille difficoltà, campionati dignitosi. Ma i successi sono stati raggiunti quando sulle canotte degli atleti biancoverdi sono apparsi marchi irpini. Nell’annata 88/89 Avellino con il marchio Banca Popolare dell’Irpinia raggiunse la promozione in B d’Eccellenza, con la griffe Nicoloro nella stagione 94/95 si festeggiò una nuova promozione in B1. Nel 96/97 con al fianco la Pasta Baronia, dell’ingegner De Matteis, la Scandone è entrata nella storia con l’imprevista promozione in serie A2 nello spareggio di Ancona contro la più quotata Bergamo. Qualche anno più tardi, 1999/2000 con il brand De Vizia i tifosi irpini hanno celebrato la promozione in serie A. Scandone e sponsor irpini sono un binomio vincente, tutti vogliono che questo sodalizio continui a regalare grandi soddisfazioni. Ma la giornata di giovedì è stata importante anche perché si è avuta l’ispezione della Legabasket nella sede di via Serafino Soldi. Soliti controlli di routine da parte degli ispettori, che hanno svolto un check-up completo. Sono stati esaminati tutti i conti della società. Prima di tutto sono state revisionate le buste paga, i libri contabili e si è verificato se la società del presidente Cardillo fosse in regola con le tasse. Le risposte sono state positive. Tutto ok dunque e tutto secondo la norma per il sodalizio irpino, che può vivere sogni tranquilli, almeno per il momento. Superato quest’altro scoglio, ora la Scandone può guardare al futuro con maggiore serenità. I tifosi sperano che dopo la festa salvezza e le tante chiacchiere, promesse si possa costruire una grande squadre con grandi obiettivi, per diventare la mina vagante del prossimo torneo…….

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