La maledizione del quarto quarto si abbatte ancora sulla Sidigas Avellino che, così come nel turno casalingo contro Sassari, è costretta alla resa in trasferta a Cantù dove vincono i brianzoli col finale di 84-82.
Stavolta non ci sono attenuanti perché a differenza della sfida contro i campioni sardi, al Pianella Avellino era arrivata all’ultima frazione con ben 12 punti di vantaggio, salvo poi sbagliare l’impensabile e regalare la seconda vittoria stagionale alla squadra di Corbani.
Sotto di 12 all’ultimo quarto, Cantù è riuscita a piazzare un break di 14-0 che ha ribaltato le sorti del match. Mvp del match Abass, capitano canturino e leader del gruppo, che ha chiuso la sfida con ben 29 punti.
Per Avellino, bene la gara di Acker che ha trascinato i suoi nella prima parte del match. Ancora eccellente l’apporto di Buva, il migliore dei suoi con 18 punti e 8 rimbalzi finali.
Prima del primo tip off ci sono i brividi, perché al Pianella suona la Marsigliese in un commosso silenzio che, al termine, si tramuta in uno scroscio di applausi.
Gli stessi applausi che accolgono la consegna della targa del tifo organizzato di Cantù all’ex Martin Leunen e il coro “Sacripanti uno di noi”.
PRONTI VIA – L’avvio di Avellino passa soprattutto dalle mani di Acker (9 punti nel quarto) e dell’ex Leunen, che punisce il cambio difensivo per il +5 (4-9) del 4’. In casa canturina, Abass attacca il ferro e silura dal perimetro (13-15) ma, sulla terza schiacciata di serata firmata Cervi (13-21), coach Corbani opta per il timeout. Al rientro, un redivivo Acker firma il primo vantaggio irpino in doppia cifra (13-23), preludio del 20-26 del primo intervallo.Nel secondo quarto Avellino tocca il +8 ma Cantù rientra grazie al capitan Abass. I padroni di casa sorpassano gli irpini e chiudono il primo tempo avanti 44-42.
Dagli spogliatoi escono più pronti gli uomini di Scaripanti che piazzano un 7-0 interamente firmato Buva (46-50), mentre Tessitori pareggia i conti in lunetta al 26’ (52-52).
Il croato di Avellino e Blums portano poi La Sidigas sul 63-70 dell’ultima sirena.
ULTIMO QUARTO DA DIMENTICARE – La bomba di Veikalas offre il secondo vantaggio irpino in doppia cifra (63-73), ampliato dal semigancio di Buva (63-75) che costringe coach Corbani al timeout immediato. Al rientro, le tre bombe firmate Abass e Hasbrouck rimettono i padroni in carreggiata (72-75) e, nel tempo di un battito di ciglia, coach Sacripanti è costretto a firmare il tempo. Cantù è on fire e Ross allunga il parziale a 14-0 per il sorpasso (76-75), spezzato dai 5 punti di Nunnally (78-80), mentre Leunen commette il suo quinto fallo sull’82-20 (38’).
Buva si inventa il pareggio appoggiando dal palleggio (82-82), Abass mette il turbo per il +2 (84-82) e commette fallo su Buva a 6 secondi dal termine. Dopo il timeout, Veikalas sbaglia la tripla per vincere. Cantù brinda per la seconda volta in campionato.