Basket – Arriva il treno Montepaschi. Nuova addizione al roster?

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Un sorteggio migliore per l’Air di Avellino proprio non poteva capitare. L’estrazione degli accoppiamenti per le Final Eight concede ai biancoverdi una doppia opportunità: vendicarsi contro la bestia nera Montegranaro e, in caso di successo, avanzare prepotentemente nel torneo. La Scandone, infatti, è finita nel gruppo “C” e di conseguenza si scontrerà in caso di vittoria con la vincente del gruppo “D”, ovvero una tra Biella e Capo d’Orlando. Siena e Roma, infatti, sono rispettivamente nei gruppi “A” e “B”, accoppiate con Pesaro e Bologna. Uno scontro con le due forti compagini dunque avverrebbe solo in caso di raggiungimento della finale. Prima di sognare ad occhi aperti, però, è fondamentale concentrarsi sulle quattro gare di campionato prima della competizione bolognese: Siena, Virtus Bologna, Udine e Cantù. I campioni d’Italia, benché evitati in Final Eight, oggi saranno al Del Mauro (diretta Sky ore 21.00) per cercare di inanellare la loro 19sima vittoria di fila. Gli uomini di Pianigiani sbarcheranno in Irpinia forti di una importantissima e convincente vittoria in Eurolega contro una delle possibili sorprese del torneo, il Tau di Vitoria. Un match in cui i mensanini hanno svolto un incredibile lavoro difensivo, soprattutto nel quarto quarto. Uno strapotere fisico e tecnico quello dei senesi, capaci di riuscire a vincere sfide di primissimo livello europeo anche senza le due stelle lituane Lavrinovic e Kaukenas. I due sostituti di lusso, Romero e McLeod, malgrado non siano ancora inseriti nei complessi meccanismi di gioco della Montepaschi, pare abbiano già acquisito la mentalità giusta. Eze e compagni, però, iniziano ad accusare una fisiologica stanchezza che si stanno trascinando da diverso tempo. In casa Scandone, invece, il morale è a mille: i biancoverdi hanno la piena convinzione di poter provare il colpaccio. Le sfide nelle sfide saranno tantissime. Innanzitutto, il confronto tra i due play più forti del campionato, Mcintyre e Green. I cestisti hanno caratteristiche molto simili, che vanno dall’intensità in campo al senso del dramma con il quale prendono i tiri decisivi. Il play di Avellino ha numeri migliori: 6,3 assist contro i 5,8 del senese, i recuperi sono 4,1 a fronte dei ‘soli’ 2,1 di Mcintyre e valutazione più alta di 3 punti (19,6 contro 16,2) ma l’Mvp dello scorso torneo sembra avere ancora una ‘marcia in più’ quando si tratta di guidare la squadra alla vittoria, vista anche la militanza più lunga in campo europeo e. Interessante anche i confronti tra il folto pacchetto degli esterni delle due squadre e tra i due big-man Eze e Williams. Avellino, per sperare nell’impresa, dovrà riuscire a variare molto sul fronte d’attacco, impedendo alla difesa senese di trovare i giusti adeguamenti e di adattarsi sin da subito al gioco dei lupi. Convolgere e mettere in ritmo tutti sarà fondamentale. Intanto, nel sempre interessante ‘calderone delle sorprese’ di Vincenzo Ercolino spunta un nome: non si tratta, come ci si aspettava, di un nuovo socio, ma di una nuova interessantissima pedina da mettere al servizio di Matteo Boniciolli. Da Treviso arriva la notizia di un possibile cambio di maglia per Andrea Crosariol, giovane centro anch’egli nel giro della Nazionale. Il lungo era in prestito alla Virtus Bologna ma a causa dell’ormai famigerata epurazione Pillastrini era finito fuori rosa. La Benetton, che è proprietraria del giocatore, preferirebbe spostarlo in un club nel quale troverebbe molto più spazio. Ad Avellino Crosariol prenderebbe il posto di Bryan e i lupi così si ritroverebbero un centro di ruolo anche in panchina. (Giuseppe Matarazzo)

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