Basket-Air, parla Zanelli: “Siamo giovani, ma vi stupiremo”

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Fino ad ora è stato uno dei più costanti della troupe biancoverde. Come dalle aspettative si sta rilevando un ottimo acquisto, un ragazzo serio che risponde presente ogni qual volta viene chiamato in causa. Gli infortuni hanno un po’ frenato la sua preparazione, come del resto quella di tutta la squadra. Ma Avellino ha bisogno di lui. Alcuni tifosi, per via delle sue caratteristiche tecniche lo hanno paragonato al più famoso collega della Benetton Matteo Soragna. Forse sarà un po’ esagerato, ma l’ex Trapani e Rieti è davvero un punto di riferimento. La sua capacità di essere un “all-around” potrebbe tornare utile a Boniciolli, che lo potrà utilizzare per ricoprire tutti e tre i ruoli di esterni. Con Fabio Zanelli, “Zanna” per i suoi compagni di squadra, abbiamo parlato del precampionato della Scandone e dell’ultimo colpo di mercato.
Quali sono le tue condizioni fisiche?
“In questa settimana sembra andare meglio. Credo di aver risolto tutti i guai fisici che mi avevano danneggiato in queste settimane. Ho ripreso ad allenarmi con continuità, nonostante mercoledì sia stato costretto a saltare la seduta pomeridiana per un piccolo problema al collo. Fortunatamente nulla di grave”.
Sanfilippo ha voluto regale alla Scandone Andrea Pecile. Tu lo conosci bene per averci giocato insieme a Pesaro, cosa ci puoi dire?
“Un giocatore di qualità come lui è sicuramente utile alla squadra. Ha tanti punti nelle mani, oltre ad avere una grande esperienza che ha accumulato sia con la maglia delle sue squadre di club che con la Nazionale in Italia e in Europa. Potrà cambiare sia Darby che Curry. Quest’ultimo poi come play non da tante garanzie come Andrea”.
A proposito di Curry. Cosa pensi della guardia americana alla sua prima esperienza europea?
Ramell ha bisogno di ambientarsi per capire meglio il basket europeo. Nel corso di queste amichevoli è cresciuto, aiutato anche dai consigli tattici di Boniciolli. Non credo che la sua esile starza fisica possa creargli dei problemi. Anzi credo che la sua velocità di piedi sia in attacco che in difesa possa ritornare molto utile. È un giocatore di grande qualità. Vedrete ci sorprenderà.
Fino ad ora il precampionato è stato difficile e non solo per via degli infortuni che hanno perseguitato l’Air. Tu cosa pensi a riguardo?
“Siamo una squadra nuova con tanti ragazzi che non hanno mai giocato insieme. Gli infortuni poi hanno rallentato la nostra preparazione. Si è vero dobbiamo cercare di giocare meglio ed acquisire una maggiore fluidità di gioco”.
Spesso però nelle amichevoli si è pensato più ad eseguire i giochi che ad attaccare il canestro. Perché?
“Penso che soltanto giocando possiamo migliorare. È vero in alcune partite abbiamo siamo stati troppo statici senza fare movimento, aiutando così le difese avversarie. Ma questo è dovuto a tanti fattori. Ritengo che lo scorso fine settimana con Napoli abbiamo disputato davvero un’ottima partita, al di là del risultato finale. Mentre quella con Scafati è stata una gara ingiudicabile. Sono certo che già da stasera faremo molto meglio”.
Per vedere se alle parole riscontreranno i fatti, questa sera potremmo assistere al vero esordio della Scandone dinanzi al proprio pubblico. Alle 20.00 al Pala del Mauro la Scandone affronterà Teramo nella seconda gara del Trofeo Vito Lepore. (di Giovanni La Rosa)

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