L’Air riparte dall’Armani. Le tre sconfitte consecutive non hanno minato la determinazione di squadra ed allenatore. Coach Pancotto ha le idee molto chiare: “Bisogna bloccare questa emorragia di risultati e di rendimento. Contro Milano, così come in tutte le gare che verranno, saranno necessari quaranta minuti di grande intensità, unitamente ad una difesa aggressiva e di sostanza che cerchi di togliere qualità all’avversario, ed un attacco imprevedibile, in grado di variare con continuità ed efficacia i marcatori”. Il match di Bologna ha rappresentato forse uno spartiacque tra la Scandone brillante delle prime sei gare e quella meno positiva delle ultime tre apparizioni, match in cui si sono affievolite le qualità della Pancotto band: “La qualità degli avversari, il blasone, l’esperienza, sono tutti fattori che ti limitano, che attenuano i tuoi aspetti migliori. La soluzione ai nostri problemi è a portata di mano: dobbiamo proseguire nei miglioramenti dimostrati ad inizio stagione. Le sei vittorie consecutive sono un baluardo che ci aiuterà a capire cosa fare e come lavorare”. Tra le noti dolenti delle ultime apparizioni c’è il rendimento di Troutman, ma più in generale del pacchetto lunghi irpino, non decisivo così come ad inizio campionato. La serie A ha imparato a conoscere Avellino ed i suoi punti deboli: “ Ogni squadra, ogni coach ha il suo credo, il suo modo di preparare la gara, convinzioni che però, nell’arco di una gara possono venir meno. Teramo, così come Bologna, ama difendere a zona, ma ha vinto quando ha cominciato a giocare la uomo. Questi aspetti però, lasciano il tempo che trovano se non facciamo affidamento su una buona difesa oppure quando, come con la Banca Tercas, manca la continuità di rendimento nell’arco dei quaranta minuti ”. Milano è forse l’avversario peggiore da incontrare in un momento così delicato: “I lombardi sono, ad oggi, per investimenti, roster e tradizione, l’anti-Siena. Come tutte le big del nostro campionato, stanno crescendo, attestandosi su un livello molto alto, facendo emergere i reali valori dell’organico”. In ultimo, breve analisi sulla situazione infermeria, ed in particolare sull’imminente recupero di Akyol. Il turco potrebbe essere già domenica nei dodici a referto: “Siamo molto soddisfatti dei progressi di Cenk, se pensiamo che solo 41 giorni fa ha subito una brutta frattura al polso. Si sta allenando al 100% e tra questa sera e domani mattina prenderemo una decisione sul da farsi.
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