Barriere architettoniche allo stabile di Piazza Kennedy, M.I.D. Campania: “l’ASL intervenga”

0
413
ASL

“Da diversi anni ad Avellino le persone con disabilità, pur trovando disponibilità dei dipendenti e dei medici armati di pazienza degli uffici di Riabilitazione nel voler raggiungere l’utenza al piano terra dello stabile di Piazza Kennedy, si ritrovano a dover fare i conti con le barriere architettoniche per raggiungere gli uffici a loro dedicati, indispensabili al protocollo e al rilascio delle autorizzazioni e dei collaudi per i presidi sanitari di loro necessità per la mobilità, ubicati al 5 Piano del Palazzo con un ascensore non a norma per le carrozzine. La problematica dal nostro punto di vista risulta facile da poter risolvere, la proposta rivolta proprio alla direzione dell’A.S.L. nella persona del Direttore Generale Mario Nicola Ferrante è quella di tenere conto del decreto legislativo 13 dicembre 2023 n. 222, attuativo dell’art. 2, co. 2, lett. e), della legge 22 dicembre 2021, n. 227, il quale nasce proprio con l’intento di tutelare e garantire l’accessibilità ai servizi delle pubbliche amministrazioni da parte delle persone con disabilità, e l’uniformità della tutela dei lavoratori con disabilità presso le pubbliche amministrazioni sul territorio nazionale.
L’articolo 5 prevede inoltre che le associazioni rappresentative delle persone con disabilità come ad esempio la nostra, partecipino alla formazione del Piano di attività e organizzazione della PA, con la possibilità, inoltre, di presentare
osservazioni sui piani d’azione relativi alle misure di inclusione e accessibilità delle persone disabili, e al piano della performance di accessibilità, al momento della redazione e alla relazione del piano di performance. Viene inoltre stabilito che le pubbliche amministrazioni che erogano servizi, e i concessionari di pubblici servizi, sono tenuti ad indicare nella carta dei servizi i livelli di qualità del servizio erogato, relativamente alla effettiva accessibilità delle prestazioni per le persone con disabilità. Contestualmente, devono evidenziare quanto previsto dalla normativa in materia, indicando chiaramente e in maniera accessibile per le varie disabilità i diritti, anche di natura risarcitoria, che gli utenti possono esigere nei confronti dei gestori del servizio e dell’infrastruttura.
Si resta in attesa di positiva risposta da parte dell’A.S.L., nell’attesa si valuti lo spostamento dell’ufficio di riabilitazione se non addirittura del punto di emergenza attualmente al piano terra”. Così in una nota il M.I.D. Campania.