Avellino – Subito dopo la proclamazione del Consiglio comunale e della definitiva ufficializzazione dei 40 consiglieri di Palazzo di Città, è ufficialmente aperto il totoassessori (partito già da tempo in realtà).
Francesco Barra, segretario cittadino del Partito Democratico, smentisce categoricamente i boatos che lo volevano come futuro Assessore (esterno, ndr) alla Cultura per il Comune di Avellino. Da parte sua non ci sarebbe in realtà neanche la disponibilità “…oltre al fatto che tanto meno si è mai parlato nei vertici del partito dell’eventualità di tale nomina”. Stroncato sul nascere quindi qualsiasi discorso relativo a cariche istituzionali a Palazzo di Città.
Sulle ultime ‘evoluzioni’ del Partito Democratico a livello provinciale, il segretario cittadino si dichiara sereno: “La reggenza di De Luca – ha affermato – risulta una scelta saggia e opportuna, capace di donare serenità all’ambiente e sicurezza agli elettori e militanti del partito”. Il tutto in un periodo delicato che coincide, tra l’altro, con l’apertura della fase di tesseramento. “De Luca si presenta come una figura ferma e autorevole e al tempo stesso va a garantire un sereno traghettamento del partito fino al congresso di settembre (quello provinciale, ndr). La venuta di De Luca – continua Barra – è andata a sanare quei problemi che si erano venuti a creare con alcune dimissioni o anche con alcuni annunci di dimissioni”.
De Luca insomma avrebbe portato il sereno nella burrasca del Partito Democratico anche se più che di acque agitate, Barra preferisce parlare di “incomprensioni” perché nel Pd in realtà “…non si sono verificate differenze su un piano politico o strettamente organizzativo”.