Baronia: nuovo progetto delle scuole in rete

L’Istituto d’Istruzione Superiore “E. Fermi” di Vallata è un ente riconosciuto a livello ministeriale come centro risorse contro la dispersione scolastica e, per questo, può accedere, tramite una corsia preferenziale, ai finanziamenti per i corsi di formazione sostenuti dalla misura 3 azione 2 B del Programma Operativo Nazionale. E’ nata così l’idea di realizzare il progetto “Lavoriamo in rete per prevenire la dispersione”, sostenuto finanziariamente dal Ministero della Pubblica Istruzione (per il 30%) e dal Fondo Sociale Europeo (per il 70%) e concretizzato in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Padre Andrea Martini” di Castel Baronia e l’Istituto Comprensivo “Padre Pio” di San Sossio Baronia . La presentazione ufficiale delle attività del progetto che ha avuto luogo presso l’Aula Magna dell’I.C. “Martini”, ed è stata illustrata da: Oreste Cantillo -coordinatore del progetto e docente di matematica presso l’I. I. S. “E. Fermi”-, Pasquale Dell’Erario -dirigente scolastico dello stesso istituto-, Valentino Stanco -dirigente scolastico dell’I.C. “P. A. Martini”- e Carmine Famiglietti -sindaco del Comune di Castel Baronia- . Le attività, che termineranno entro fine maggio, si svolgeranno nelle sedi degli istituti coinvolti e sono articolate in sette moduli. I primi cinque moduli, rivolti ai ragazzi, sono: “L’argilla nella storia locale”, “L’educazione ambientale: analisi e difesa del territorio”, “Il teatro come immagine e metafora della vita”, “Educare con lo sport…a scuola” e “Music@ pratica”. I restanti due moduli, invece, sono rivolti ai genitori (che percepiranno anche un gettone di presenza) e sono: “Scuola e famiglia insieme per combattere la tossicodipendenza” e “Rapporto scuola-famiglia: la comunicazione attraverso la didattica del teatro”. “Si tratta di un progetto importante che ha riscosso notevole successo e vede una cospicua partecipazione: le figure professionali impegnate sono 64 ed i corsisti, tra genitori e alunni, sono circa 150. Anche il budget complessivo del finanziamento è notevole: circa 80 mila €. Siamo tutti fiduciosi nella buona riuscita dell’iniziativa”, ha dichiarato il professore Cantillo. ( di Emma Orlando)