Banca Euromediterranea – Iannaccone: “Preferibile la sede al Sud”

“La Banca che nascerà dalla trasformazione del Femip abbia sede in una delle regioni del Mezzogiorno, il Governo si impegni in tal senso.” E’ quanto ha proposto il parlamentare Arturo Iannaccone, segretario nazionale di Noi Sud, intervenendo stamani, in aula alla Camera, sulla mozione bipartisan, D’Antoni ed altri, concernente le iniziative per l’istituzione della Banca euromediterranea.
“Il 13 luglio del 2008 – ha spiegato Iannaccone – quarantotto Capi di Stato riuniti a Parigi per il vertice per il Mediterraneo hanno esortato la Presidenza dell’Unione europea ad impegnarsi a sostegno della proposta di trasformare il Fondo euro-mediterraneo d’investimento e partenariato in un nuovo istituto di credito incaricato di finanziare progetti tesi allo sviluppo e alla convergenza dell’area euro-mediterranea. Vale la pena sottolineare – ha aggiunto – l’insufficienza del lavoro svolto dal Fondo il quale, in uno spazio di tempo circoscritto agli ultimi sei anni, e’ stato capace di finanziare solo 125 progetti. E’ del tutto evidente che in questo modo non si garantisce agli imprenditori e agli Stati di cogliere le innumerevoli opportunità offerte dal mercato euro-mediterraneo. Pertanto, – ha chiuso Iannaccone – il gruppo Noi Sud si dice favorevole all’approvazione della mozione così come e’ stata concordata da tutti i gruppi presenti in quest’Aula, consapevole dell’opportunità che il nostro Paese, in particolare il Mezzogiorno, potrà cogliere dalla trasformazione del Femip in istituto bancario”.