VIDEO/ Bagno di folla per Conte e Gubitosa: “Dalla Campania avviso di sfratto al Governo Meloni”

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Una sala gremitissima in ogni ordine di posti quella dell’Hotel De La Ville di Avellino, che in serata ha accolto il presidente del M5S Giuseppe Conte e il vicepresidente Michele Gubitosa. Un appuntamento di coalizione che ha visto la presenza anche del segretario regionale del Pd, Piero De Luca, e della co-portavoce nazionale di Europa Verde, Fiorella Zabatta, in rappresentanza di AVS. In platea non solo tantissimi sostenitori, ma anche i candidati al Consiglio regionale, rappresentanti di tutte le liste e le sigle del fronte progressista, sindaci, amministratori ed ex amministratori irpini.

L’intervento di Michele Gubitosa

Ad aprire la serata è stato Gubitosa, che non ha risparmiato critiche al governo: “Dalla Campania partirà un avviso di sfratto al governo Meloni”, ha esordito tra gli applausi, denunciando i tagli dell’esecutivo nazionale: “Il governo taglia soldi alla nostra regione e alla nostra provincia con la scusa dei conti in ordine – tuona il deputato irpino – basti pensare a quello che succede con il Pronto Soccorso del Moscati, che è al collasso e non ci sono posti letto. Noi non crediamo alle fake news del governo e questa sera siamo tutti uniti per battere la destra in Regione Campania. Tra qualche settimana avremo Roberto Fico presidente della Regione e la Campania avrà un’anima del Movimento 5 Stelle.”

Le ultime proposte del centrodestra, dal condono alle pensioni minime, hanno acceso il dibattito regionale. Anche su questo Gubitosa è stato netto: “Io penso che ai cittadini sia ormai chiaro che queste sono soltanto carte giocate all’ultimo minuto: stanno tentando, a loro dire, di ribaltare un risultato che appare già scontato. Io, al posto del governo, invece di mettersi a fare i saltelli, mi concentrerei sul fatto che in Italia ci sono circa sei milioni di persone a rischio povertà e che il 9% dei cittadini in povertà assoluta possiede un contratto full-time. Io mi preoccuperei più di questo che di saltare e festeggiare. A noi non servono assi della manica, noi guardiamo in faccia i cittadini e diciamo le cose come stanno. Per questa regione possiamo fare tanto, faremo tanto, e quindi dobbiamo solo lavorare.”