Babbo Natale contro le morti sul lavoro… davanti alla Confindustria

Questa mattina un gruppo di attivisti dei giovani comunisti , di Sinistra Democratica ed iscritti dell’associazione Rosso Fisso, nella giornata dello sciopero dei metalmeccanici, si sono recati dinanzi la sede dell’Unione degli Industriali di Avellino per protestare contro il mancato rispetto da parte delle imprese delle norme che tutelano la sicurezza sul lavoro e contro la crescente precarietà lavorativa – che colpisce soprattutto i giovani . L’iniziativa ha visto anche uno striscione con scritto “vite da precari morti da lavoro” e accanto ad esso apposti quattro elmetti simboleggianti le quattro morti bianche in Irpinia. Successivamente a sostegno della mobilitazione, è comparso anche un Babbo Natale Precario, che aveva con se un dono per il Presidente dell’Unione degli Industriali, Silvio Sarno: un kit per la sicurezza sul lavoro completo di ogni tipo di attrezzature. Sembra che l’Unione degli Industriali non abbia gradito la ‘provocazione’ dei manifestanti: “Ancora una volta-racconta Francesco Pennella dei Giovani Comunisti –dobbiamo constatare quanto sia difficile per gli imprenditori ascoltare i lavoratori e le loro esigenze. Qui in Irpinia di precarietà si muore. Siamo a fianco delle decine di edili che nella nostra provincia, vero e proprio cantiere a cielo aperto, cadono da impalcature precarie e senza strutture di sicurezza. Ultimo il caso dell’operaio di oggi che ha rischiato di perdere la mano. Noi non staremo ad aspettare anche perchè il futuro è quello che chiedono gli operai”