Avellino/Comune – L’opposizione contro Galasso, Mastella e Giuditta

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Avellino – È un dopo-elezioni decisamente ad alta tensione. L’election day che ha visto trionfare il centrosinistra di Romano Prodi, crea non poco malcontento tra le fila della Cdl del Consiglio comunale di Avellino. “Ma… è anche vero che non tutti i mali vengono per nuocere”. È quanto affermato da Giovanni D’Ercole, in forza An che rincara la dose sulla situazione amministrativa della città: “La maggioranza Galasso e tutto il centrosinistra, è stato punito dall’elettorato e i dati parlano chiaro. Rispetto al 2002 la Margherita ha perso ben il 15 per cento dei voti…premiando partiti minori ma meno faziosi. Nonostante la sconfitta politica, seppur minima, siamo soddisfatti per aver guadagnato terreno sui Ds con 1000 preferenze di scarto. Forza Italia e Alleanza Nazionale si attestano al secondo e al terzo posto tra i partiti di spicco della politica provinciale. Ma non abbasseremo la guardia. È con questi presupposti che ci presenteremo all’appuntamento per le amministrative decisi a ‘strappare’ al centrosinistra lo strapotere”. E una stoccata va anche all’Udeur e alle ‘pretese’ di Assessorato avanzate dopo le Politiche. “Come può un partito con un esiguo 4 per cento di preferenze spingersi in richieste di Assessorato? In seno al Consiglio il Campanile ha già avuto un ruolo di tutto rispetto. Mastella e Giuditta dovrebbero fare politica e non pensare alla spartizione delle poltrone. E questo è anche lo spirito dell’elettorato che grazie alla preferenza del solo partito e non del singolo candidato ha avuto la possibilità di esprimere la propria ideologia senza compromessi e costrizioni”. Una conferenza stampa infuocata che riserva un altro duro attacco alla Giunta Galasso: “Questa mattina – afferma il consigliere Carmine Montanile – è stata convocata la Commissione Bilancio per chiarire la questione dei 170mila euro destinati a contributi straordinari (in questo caso al Carlo Gesualdo) che figurano all’interno delle entrate del Bilancio ma non tra le voci in uscita. A questo proposito chiediamo spiegazione al sindaco e all’assessore Sergio Barile che tra l’altro hanno disertato la riunione di oggi sapendo di dover fare i conti con la bocciatura del Bilancio”. Unica nota positiva in un centrosinistra “allo sbando” è la “parziale vittoria di Rifondazione Comunista premiato – continua D’Ercole – perchè non presente nella vita amministrativa di questa città”. Sulla stessa lunghezza d’onda il pensiero di Nicola Battista in quota Forza Italia: “Nella nostra provincia manca il diritto ad avere diritti. La novità elettorale di quest’anno ha consentito al cittadino di non votare la ‘persona’ ma la propria espressione politica. Se all’interno della Cdl c’è stata qualche turbolenza in passato, non era scaturita da frizioni politiche, ma dialettiche. Adesso siamo più uniti che mai e disposti a vincere alle prossime amministrative”. (Di Marianna Marrazzo)

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