Avellino – Non si placano le polemiche sollevate dalla libera associazione ‘Commercianti e cittadini anti-tunnel’. La Conferenza dei servizi non avrebbe, secondo la nota inviata, “raccolto i pareri necessari per sbloccare il progetto. “Manca l’opinione del Genio Civile – si legge nella nota a firma del coordinatore Renato D’Argenio – la posizione dei Vigili del Fuoco e quella degli enti per i sottoservizi Enel, Telecom, Alto Calore e Sidigas. Al momento, si è solo esposta la Soprintendenza ai Beni Culturali, favorevole agli scavi, ma pronta a stoppare i lavori nel caso vengano alla luce reperti. In caso di ritrovamenti archeologici, i lavori saranno interrotti e richiesto un percorso alternativo”. Ed ancora. Si attende il responso del resoconto sulla mobilità redatto dal professor Nuzzolo che verificherà e chiarirà la questione tunnel. Step successivo la valutazione da parte dei diversi partiti del Comune di Avellino. Resta alta la guardia del comitato cittadino anti-tunnel. “Dopo aver preso contatti con la Commissione europea, che ha ribadito il blocco dei fondi per i lavori soggetti al limite del 31 dicembre 2008, si è arrivati alla conclusione che la realizzazione del tunnel è ormai più che fuori termine. E fa scalpore anche l’espropriazione ai danni di un cittadino effettuata dal Comune per esigenze riguardanti la realizzazione del sottopasso. La fase successiva della Conferenza è stata programmata per mercoledì 27 giugno”.
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