Avellino – In questi giorni la commissione annona del Comune di Avellino ha svolto una serie di riunioni sulla questione della spesa sociale. “Riunioni inutili” a parere del presidente provinciale della Dca Fausto Sacco. Secondo la Democrazia Cristiana per Le Autonomie infatti, “prima di sottoporre la questione della spesa sociale si dovrebbe istituire un osservatorio economico sui prezzi dei beni di largo consumo.
Tanto è vero che in alcuni casi si verifica che lo stesso bene primario subisce forti oscillazioni di vendita.
A questo punto onde evitare inutili e costose riunioni a carico dell’amministrazioni comunali, la Dca propone due punti: l’istituzione immediata di un osservatorio economico dei prezzi, con le associazioni dei consumatori e dei commercianti; il controllo periodico sui prezzi per l’intero comprensorio da parte degli organi preposti”.
Infine, la CISL Adiconsum che ha proposto l’istituzione della spesa sociale “ha il compito di comunicare alla cittadinanza il metodo e la programmazione, laddove sia possibile, e la divulgazione dei nominativi delle famiglie bisognose di questa città, nel pieno rispetto della normativa sulla riservatezza”.
Redazione Irpinia
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